Il pensatoio blu

Parte una nuova rubrica su BarlettaViva

mercoledì 3 giugno 2020 10.43
Il tempo storico in cui viviamo ormai da decenni, così vorticoso e imprevedibile nelle sue articolazioni, trasforma continuamente ciò che accade a tutti in esperienze concrete della quotidianità di ciascuno. I mutamenti che coinvolgono la vita e la società di oggi, e a cui assistiamo in presa diretta grazie al perfezionamento dei media, attestano la pervasività della comunicazione e il suo ruolo determinante nella formazione delle coscienze. La potenza di questo vero e proprio laboratorio culturale esige l'apertura di occasioni di dibattito e confronto, vale a dire la condivisione del discorso come esercizio di partecipazione alla realtà, dal momento che la comunicazione non lascia indifferenti, non ci rende affatto spettatori distaccati e isolati di un mondo di divenire. Al contrario, la radice sociale del suo dinamismo rivendica il contributo di ciascuno di noi, in quanto cittadini pensanti, nell'accogliere ed elaborare le informazioni prodotte, sollecitandoci tutti a collaborare attivamente alla crescita del discorso.

Il "pensatoio blu" esprime la scelta di raccogliere questa sfida. Siamo un gruppo di giovani studiosi di filosofia che ha realizzato "PoliSofia", un progetto che prende avvio a Bisceglie con l'appoggio dell'associazione "don Pierino Arcieri, servo per amore". Abbiamo deciso di aprire una rubrica di filosofia, progettata appositamente per essere uno spazio di riflessione e di discussione sulle nostre città. Già all'opera ci sono: "Il caffè del filosofo" con BisceglieViva e "L'angolo del filosofo" con il Biscegliese, mentre in passato abbiamo dato vita, con Bisceglie24, alla rubrica "Interno metafisico".

Oggi siamo lieti di annunciarvi la nascita della nuova rubrica per BarlettaViva: Il pensatoio blu.

Il "pensatoio" richiama scherzosamente la casa, metafora della filosofia, dove si riunivano Socrate e i suoi discepoli, secondo il dileggio ironico che Aristofane ci ha consegnato nella commedia Le Nuvole. Il colore blu si riferisce, invece, alla metafora delle lenti colorate che Kant menziona nella Critica della ragion pura, parlando delle forme innate o condizioni congenite con le quali conosciamo la realtà. Le "forme", di cui disponiamo per interpretare la città come universo di significato, sono dunque i concetti, le idee, ragionamenti, ossia l'equipaggiamento teorico indispensabile ad esercitare il giudizio critico e la meditazione consapevole: in altri termini, il pensiero libero.

Istituendo un dialogo continuo con la realtà cittadina attraverso i quotidiani, la nostra rubrica si propone di inquadrare ed esplorare la realtà che ci circonda tramite il filtro del pensiero filosofico. L'idea non è quella di servirsi della filosofa come fosse un linguaggio specialistico di una disciplina accademica, bensì di considerarla un punto di osservazione o un'inquadratura speciale, capace di illuminare temi e problemi del presente da un'angolatura inconsueta ma efficace. Attingiamo alla filosofia e alla storia del pensiero per diffonderla a livello cittadino, vale a dire per affrontare, con l'aiuto dei filosofi del passato, le questioni attuali e dirimenti che più ci riguardano da vicino in quanto cittadini. Si tratta allo stesso tempo di un impegno per la città e di un esperimento nella città, che vede significativamente nella filosofia un luogo di crescita e di maturazione del vincolo sociale. È una sfida dettata dalla vivace complessità del nostro presente: e noi la raccogliamo.

Giulia Catino
Dario Gurashi
Matteo Losapio
Sabrina Papagni