Il PD di Barletta attacca il sindaco: «Cala il silenzio sull'urbanistica»

«Siamo di fronte a scelte politiche che non producono risultati»

domenica 29 settembre 2019
«Non tutti i cittadini hanno tempo o possibilità di consultare gli atti che vengono approvati dall'Amministrazione Comunale poiché esaminabili solo ed esclusivamente sull'Albo Pretorio attraverso un meccanismo farraginoso che porta a documenti in formati spesso non leggibili. La comunicazione dettagliata degli atti viene sostituita, su stampa e social, dall'esaltazione dovuta al raggiungimento di qualche presunto obiettivo politico. Quanto di ciò che gli atti dichiarano, attraverso questo macchinoso procedimento, non è accessibile al cittadino comune? I comunicati entusiastici, se confrontati con gli atti ufficiali, risultano alquanto fuorvianti; in particolare ciò accade per gli atti che competono l'urbanistica, settore in cui, nonostante le ottime premesse iniziali dettate dalle linee di mandato, questa Amministrazione ha fatto poco o niente forse per la sensibile riduzione delle risorse finanziarie che normalmente venivano destinate a questo settore (riduzione di circa € 1.600.000)». Si esprime così in una nota congiunta il gruppo consiliare del PD di Barletta.

«Recentemente abbiamo assistito al Commissariamento del "Piano comunale delle Coste", un atto indispensabile per la salvaguardia ambientale e lo sviluppo turistico delle nostre aree costiere. E ancora: il Consiglio Comunale ha approvato il progetto preliminare per i lavori di completamento delle urbanizzazioni primarie di via dei Muratori in variante al P.R.G., ma senza un investimento finanziario per gli espropri e per i lavori. Siamo di fronte a scelte politiche che non producono risultati, fatte solo per raccogliere consenso e visibilità. La stessa cosa sta accadendo negli ultimi giorni per le osservazioni al Documento Programmatico Preliminare (D.P.P.) al P.U.G. di cui si è discusso in Consiglio Comunale. Vogliamo ricordare che non è questo l'atto che sblocca la procedura, dal momento che lo stesso D.P.P. è stato adottato con Deliberazione di Consiglio n. 54 del 23/04/2018 durante la scorsa Amministrazione Cascella e che tale adozione sarebbe stata sufficiente al proseguimento dell'iter. L'ultimo passaggio in consiglio comunale non è contemplato nell'iter normativo di approvazione del P.R.G. e pertanto costituisce un superfluo allungamento burocratico e non un successo come si vuole far intendere, oltre a comportare un dispendio economico dovuto ai costi della riunione di Consiglio. Siamo pronti a dare il nostro contributo di idee se solo questa amministrazione spiegasse quale visione di città intende perseguire.

Durante la scorsa consiliatura era stato avviato un vivace dibattito pubblico sulle prospettive di sviluppo urbanistico del territorio e su temi importanti come la rigenerazione urbana e la riqualificazione delle periferie, dando impulso alla rinascita della zona 167 e alla sua crescita in termini di vivibilità e servizi. Dall'insediamento di questa amministrazione è calato un silenzio sulle vicende urbanistiche della città che, onestamente, non può che preoccuparci».