«Il matrimonio tra sindaco e socialisti è irrispettoso degli elettori»

Nota congiunta dei capigruppo dell'opposizione

domenica 11 ottobre 2015
«Da diverse settimane ormai le attenzioni del Sindaco Cascella e della sua maggioranza sono rivolte al possibile allargamento della compagine al Partito Socialista, al momento all'opposizione, dopo aver deciso nel 2013 di staccarsi dalla coalizione di centrosinistra concorrendo alle amministrative con un proprio autorevole candidato sindaco, il Dott. Cosimo Damiano Cannito. Oggi però a distanza di due anni e mezzo si prospetta questa ipotesi. Ipotesi a quanto pare arenatasi negli ultimi giorni proprio in virtù delle ennesime divisioni interne alla maggioranza e dell'indecisionismo del Sindaco». E' quanto scrivono i capigruppo consiliari delle opposizioni Dario Damiani, Gennaro Cefola e Flavio Basile. «Divisioni ed indecisioni dettate da un'alleanza improponibile nonché irrispettosa nei confronti dei cittadini-elettori, i quali hanno votato Cascella ed partiti a suo sostegno per governare la città mentre i Socialisti per stare all'opposizione ed esercitare così un'attività capillare di controllo delle attività politico-amministrative di Sindaco, Giunta e Partiti.

Un matrimonio improponibile in virtù del Codice Etico, sventolato ai sette venti, dall'ex Portavoce del Presidente della Repubblica in campagna elettorale che condannava categoricamente infiltrazioni esterne e trasformismi beceri all'interno della coalizione. Un patto con gli elettori già disconosciuto mesi addietro con l'ingresso in maggioranza di una consigliera ex Movimento 5 Stelle. Il Sindaco in quella occasione fece finta di non sapere ma anche per quanto riguarda la trattativa con il PSI sarà in grado di mentire? Un'alleanza improponibile anche per via di programmi elettorali diametralmente opposti alle passate amministrative e di un dibattito che tra il Sindaco ed i Socialisti ha più volte assunto toni accesi ed esasperati. Trattasi della mera operazione di qualcuno finalizzata a rafforzare una determinata parte della compagnia del centrosinistra che non si risparmia, da buona compagnia, a questi colpi di teatro! Logiche passate, film già visti e rivisti a Palazzo di Città, ai quali persino l'uomo Super Partes giunto da Roma per mettere ordine e far spiccare il volo alla città di Barletta ha ceduto. Di questi anni passati, il dado è tratto: Cascella né ha messo ordine, né ha fatto spiccare il volo a Barletta! Invitiamo per questo motivi i cari concittadini barlettani a meditare e a compiere una seria e attenta valutazione su chi ancora una volta sta affossando la nostra città, sempre più indietro rispetto alle altre. Noi rinnoviamo il nostro appello a tutti coloro i quali vogliano contribuire ad un progetto nuovo, dove i programmi prevalgano alle sigle di partito, dove l'interesse per la città e per i sui problemi, prevalga sugli interessi e le ambizioni personali.

Noi abbiamo la ricetta di pochi punti pronta per migliorare Barletta che va dalla riduzione delle tasse ad una maggiore vivibilità della città, dalla riconversione della zona industriale di via Trani in zona commerciale alle opere pubbliche da tempo attese, tra cui i sottopassi pedonali, sino a giungere all'operazione mare pulito e quindi al rilancio turistico-economico-culturale. Cominciamo insieme questo percorso nuovo per Barletta».