Il "Lello Simeone" è pronto a rinascere

Al via i lavori di riqualificazione dello storico stadio nel cuore della città

mercoledì 4 gennaio 2023 12.18
A cura di Adriano Antonucci
Il "Lello Simeone" è pronto a rinascere e a diventare un vero e proprio hub sociale al servizio del quartiere "Medaglie d'oro" e di tutta la città. I lavori di riqualificazione dello storico impianto sorto 92 anni fa nel cuore della città hanno preso il via nella giornata di oggi e sono stati illustrati in una conferenza stampa a Palazzo di Città. Finanziati con fondi Fesr per un totale di 2.350.000 di euro dei quali 552.000 di coofinanziamento del Comune di Barletta, i lavori rifaranno completamente il look di un impianto che cambierà così il proprio volto.


«Il "Simeone" - spiega il sindaco Cannito - sarà trasformato in un hub sociale con la ristrutturazione e risanamento degli spazi ricreativi sportivi che saranno utilizzati al servizio delle associazioni giovanili, degli anziani, dei bambini e dei disabili. Il campo di calcio sarà trasformato da terreno a erba sintetica, a disposizione del mondo del calcio e del rugby. Avremo poi una serie di percorsi intorno allo stadio, che definiamo "percorso vita": area workout, area fitness, area cardio, jogging. Abbiamo previsto anche due giardini, uno con specifiche essenze arboree, dedicati ai malati di Alzheimer, l'impianto di illuminazione a led sarà nuovo e potenziato, ci sarà la risistemazione dei sottoservizi, che erano fatiscenti».

«I tempi di lavoro - prosegue il sindaco - saranno circa 6 mesi, quindi io chiedo alle associazioni sportive e a tutti i cittadini di avere pazienza. Il fine è quello di fare della struttura un luogo di inclusione sociale. Il progetto è stato molto sofferto perché abbiamo dovuto confrontarci con vari entri, con la Sovrintendenza per l'ingresso monumentale, con il Coni, per gli spogliatoi, con la Lega nazionale dilettanti per quanto riguarda il campo di calcio e con altre associazioni che ci proponevano delle indicazioni e suggerimenti. Nonostante questo e la pandemia, siamo riusciti. Siamo contenti di aver consegnato i lavori all'impresa».