"Il futuro in ballo", Lopalco a Barletta spiega come ripartirà l'intrattenimento

«Non credo che a settembre assisteremo ad una brusca impennata, ma dobbiamo stare attenti a possibili catene di contagio»

mercoledì 24 giugno 2020 07.30
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
«In questo momento siamo in una situazione epidemiologica favorevole. Questo ci permette di tornare, con un minimo di accortezze e di prudenza, ad una vita quasi normale». È un invito alla collaborazione collettiva, ma soprattutto alla prudenza nei comportamenti quello formulato da Pierluigi Lopalco, il coordinatore scientifico della task force della Regione Puglia per l'emergenza Covid-19 in visita, nella serata di ieri, a Barletta per un incontro sulle norme a cui adeguarsi per la ripresa delle attività di intrattenimento organizzata dall'associazione Promoters e DJs con la partecipazione del consigliere regionale Filippo Caracciolo.
[YOUTUBE]
«C'è in ballo il futuro di tante attività in questo momento – ha detto Antonio Loconte, presidente dell'Associazione Promoters e DJs – perché la crisi economica che ha colpito il nostro settore è probabilmente la più importante». Un utilissimo momento di confronto, lo ha definito il consigliere Caracciolo: «Molto dipenderà dai nostri comportamenti: più garantiamo responsabilità e meno rischi causiamo a noi stessi e agli altri».

«In questo momento – ha evidenziato il prof. Lopalco – serve la collaborazione di tutti. Non dobbiamo dare gambe al virus perché il virus cammina con le nostre gambe». È stato indispensabile, ha aggiunto Pierluigi Lopalco, il confronto con le associazioni di categoria per poter garantire la riapertura in sicurezza delle attività più esposte al rischio: «Pensiamo di aver trovato un buon bilanciamento tra le necessità dell'economia e quelle legate alla salute».

Un incontro nel quale è stata fatta chiarezza sul ruolo degli asintomatici. «Se in una popolazione non ci sono casi accertati ha osservato il coordinatore della task force regionale è improbabile che ci siano soggetti asintomatici che facciano circolare il virus».

Poco probabile, ha concluso Lopalco guardando all'imminente futuro, un'impennata dei contagi a settembre: «Non credo che a settembre assisteremo ad una brusca impennata, ma dobbiamo stare attenti a possibili catene di contagio».