Il Forum Salute Ambiente torna a insistere sulle delibere di iniziativa popolare

«Non vengono mai premiati i cittadini in termini di risparmio sulla tassa dei rifiuti»

mercoledì 15 febbraio 2017
«Promuoviamo come Forum Salute Ambiente per giovedì 16 febbraio (ore 17:30) sotto il Palazzo di Città una conferenza stampa per fare il punto sullo stato della delibera di iniziativa popolare sul monitoraggio ambientale delle aziende insalubri approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 29 Novembre» si legge nella nota a firma di Sandra Parente. «Senza dimenticare l'altra delibera di iniziativa popolare sulla Strategia Rifiuti Zero approvata invece nel marzo 2016 e rimasta lettera morta in un cassetto dell'amministrazione Cascella. Nonostante l'approvazione, le due delibere su Monitoraggio Ambientale e Rifiuti Zero continuano ad essere di fatto osteggiate da questa amministrazione.

Proprio in questi giorni il Comune di Barletta è stato premiato tra i Comuni Ricicloni, per aver superato il 70% nella raccolta differenziata dei rifiuti, dimenticando di ricordare però (sia chi promuove questo premio che lo stesso Sindaco), che la città ospita una Cementeria che brucia 65.000 tonnellate annue di rifiuti e ospita in località San Procopio una discarica di rifiuti speciali. Se la città deve essere annoverata tra i Comuni virtuosi, non possiamo non ricordare al primo cittadino che è annoverata anche tra i Comuni che inceneriscono e smaltiscono in discarica i rifiuti. Anche con la stessa raccolta differenziata porta a porta viene premiata la città ma non vengono mai premiati i cittadini in termini di risparmio sulla tassa dei rifiuti, che sono invece i principali protagonisti di questo risultato. Da sempre il nostro percorso di lotta è incentrato sulla riconversione del tessuto economico e produttivo di questo territorio, coniugando tutela dell'ambiente e creazione di nuova occupazione, ma per iniziare finalmente questo processo abbiamo bisogno di investimenti.

Ad ora nel nuovo bilancio del Comune di Barletta non sono previsti impegni di spesa in questo senso, soprattutto per quanto riguarda il supporto economico all'attuazione delle due delibere, che rischiano di rimanere sulla carta. A questo ennesimo tentativo di truffa ai danni dell'ambiente e della salute dei cittadini, rispondiamo ancora una volta mettendo in campo delle proposte che devono tramutarsi in pratica quotidiana, puntando su tre questioni per noi irrinunciabili: il finanziamento della delibera sul monitoraggio ambientale approvata il 29 novembre scorso, l'avvio del sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti per far risparmiare i cittadini e l'attivazione di un percorso per l'apertura di centri comunali per il riuso e il recupero».