Il direttore della Bar.S.A. risponde a Barlettalife

«Siamo sempre stati attenti alla soddisfazione del cliente/cittadino». La collaborazione di tutti può generare condizioni migliori per la città

martedì 6 settembre 2011
«Egregio Direttore,
in riscontro all'articolo apparso nei giorni scorsi sulla cronaca locale del Suo giornale, la Bar.SA S.p.A. desidera precisare quanto segue.

Bar.S.A. Spa nell'espletare i servizi affidati dal Comune secondo le modalità e delle frequenze regolamentate dal disciplinare tecnico concordato annualmente con il Servizio Ambiente del Comune e tenuto conto della sua peculiarità di Società mista, è sempre attenta alla "soddisfazione del cliente/cittadino" impegnandosi a dare un valore aggiunto alla sua attività.

In particolare la società, durante il periodo estivo, dedica maggior attenzione al centro storico ed alle litoranee, dove vi è più affluenza di cittadini e turisti. Solo il giorno 16 agosto si sono raccolti dalle spiagge circa 180 quintali di rifiuti ( la produzione media giornaliera dell'intero Comune di Barletta è di 1100 quintali) e provvede settimanalmente al lavaggio e sanificazione dei due corsi e delle strade principali sia del centro che del centro storico,con proprie risorse aggiuntive, ( rispetto a quelle previste dal disciplinare tecnico) nell'ottica di un miglior servizio alla Città.

Inoltre è opportuno evidenziare che il 24 e 25 Agosto scorsi, a seguito di una verifica sullo stato dei luoghi da parte del nostro personale, è stato effettuato un servizio supplementare di lavaggio con macchinari ad alta pressione e prodotti specifici sanificanti e detergenti proprio nelle vie citate dall'articolo, oltre ad un servizio di lavaggio dei cassonetti della raccolta dell'umido ed un servizio di pulizia e sanificazione delle caditoie e bocche di lupo. Ma tutti gli sforzi per queste attività supplementari che la Bar.s.a si sta accollando sono resi, immediatamente vani dal cattivo comportamento di quanti operano e/o frequentano in particolare il centro storico,che pensano di utilizzare le strade o i luoghi pubblici non come la "casa comune" di tutti, da rispettare e preservare ma come terra di nessuno.

Più che le parole espresse vale la documentazione fotografica allegata. Lo stato dei luoghi a cui i nostri operatori fanno fronte quotidianamente ,specialmente nel centro storico, è una situazione giornaliera di incuria e di mancanza di rispetto verso la città, con rifiuti sparsi ovunque.

Si invitano i commercianti di bar, pizzerie, ristoranti, pub ecc., a collaborare sia con l'Amministrazione sia con Bar.S.A per non vanificare gli sforzi degli operatori ecologici e dell'Amministrazioni , evitando di conferire in qualsiasi ora all'interno dei cassonetti rifiuti di vario genere (anche differenziabili) , scarti di ristorazione, olii di frittura (particolarmente difficili da pulire) ecc., per non contravvenire a quanto previsto dal Codice della strada Titolo II art.15 " Atti vietati" in materia di tutela delle strade ed aree pubbliche (modificato dalla legge n.120 del 29 luglio 2010).

Inoltre si ha un duplice danno: da un lato il materiale differenziabile così conferito anzichè essere avviato a recupero e generare risorse viene smaltito in discarica diventando un costo per la collettività, dall'altro sono necessarie più ore di lavoro per raccogliere i rifiuti così conferiti dall'attività commerciali, ore che vengono sottratte ad altre attività.

Un altro aspetto che si rileva è la persistente abitudine di una parte delle utenze commerciali, ( sede fissa ed ambulante autorizzata), a conferire abusivamente all'interno dei cassonetti , con continuità e senza alcun involucro, gli scarti di pesce, cozze, frutta e verdure, che causano un cattivo odore costante degli stessi cassonetti, nonostante siano stati sanificati e/o lavati, specialmente nel periodo estivo.

Lasciando ad altri i toni di polemica sterile e priva di contributo utile, chi si preoccupa opportunamente della salute dei cittadini dovrebbe anche impegnarsi a sollecitare la risoluzione di altre problematiche quali ad esempio quella delle deiezioni canine che , nonostante gli sforzi dell'Amministrazione e della Bar.SA non trova soluzione perché i proprietari dei cani NON vogliono convincersi che le deiezioni - biologicamente più pericolose dei rifiuti urbani – devono essere raccolte e conferite nei cassonetti e/o cestini stradali e non lasciate sulle strade , nei giardini,tra le aiuole ecc., offrendo una pessima immagine della Città.

Altro problema è rappresentato dalla pessima abitudine di depositare da parte dei cittadini i sacchetti dei rifiuti a tutte le ore in particolare mattutine causando i conseguenti cattivi odori, contravvenendo all'ordinanza sindacale che impone il conferimento nelle ore serali.

In conclusione, la collaborazione responsabile da parte di ciascuno, può sicuramente migliorare la crescita civica di tutta la comunità assicurando una migliore immagine della città.

Nello spirito di servizio che Barsa SpA e Amministrazione Comunale dimostrano congiuntamente al Settore Ambiente, si comunica che si ripeteranno nelle prossime settimane i servizi, (già effettuati nei giorni scorsi e di natura straordinaria ) finalizzati all'eliminazione delle criticità evidenziate (lavaggio dei cassonetti ed aree di stazionamento con sostituzione dei bidoni particolarmente sporchi, lavaggio ad alta pressione delle strade e marciapiedi del centro storico, incremento dei cestini gettacarte, ecc.) e questa volta si confida nella collaborazione di tutti per conservare le migliori condizioni ambientali, fortemente pregiudicate dai comportamenti incivili di taluni».

Ing. Nunzio Scarpati – Direttore Generale BarSa SpA
La Bar.S.A. risponde a Barlettalife
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