Il crollo del 3 ottobre e il lamento di Nietta Borgia

L'interprete del vernacolo barlettano commuove con la sua dichiarazione filmata. In ricordo delle vittime, a tre mesi dalla tragedia

martedì 3 gennaio 2012
A cura di Ida Vinella
Sono trascorsi tre mesi. Accantonati i gioviali convivi delle feste, che obbligano benevolmente a dimenticare per un momento i drammi e le tragedie, torniamo a ricordare la ferita che ha lacerato i sentimenti dei barlettani lo scorso 3 ottobre. Sono trascorsi tre mesi, in cui molto è accaduto dal punto di vista giuridico, in cui visi e nomi si sono susseguiti nelle cronache, e la giustizia corre nella ricerca di responsabilità. Tre mesi in cui la polvere e le macerie che si riversarono in via Roma in pochi secondi sono stati sostituiti da una grigia colata di cemento riparatore, quasi a materializzare il vuoto che quel crollo ha scavato nel cuore della città. Tre mesi in cui chi poteva intervenire ancora tace, e i lamenti di giustizia e memoria sono riservati solo a chi quella tragedia l'ha vissuta, o a chi più sensibilmente non dimentica quella cicatrice che si estende sulla pelle di ogni barlettano.

A questa preziosa ed esigua parte di cittadinanza, sicuramente appartiene Nietta Borgia, che con la sua voce dirompente esorta al ricordo, alla presa di coscienza, alla giustizia, attraverso i microfoni di Barlettalife. In questo breve video-intervento, la Borgia colpisce alle individuali consapevolezze di chi ci amministra, interpretando il malessere dei più, di quei barlettani che cercano risposte, che cercano sicurezze, che auspicano la fine di tanto iniquo silenzio.
Memoria Fotografica, secondo pannello
Memoria Fotografica, secondo pannello
Memoria Fotografica, secondo pannello
Come ogni mese, continuamo e continueremo a pubblicare un pannello della Memoria Fotografica dedicata al crollo di via Roma, allestita dalla redazione di Barlettalife nella Galleria del Teatro Curci.