Il comitato civico per il Braccio di Levante ha incontrato sindaco e amministrazione

Mascolo: “Una pagina importante di cittadinanza attiva”

venerdì 7 novembre 2025 2.44
"Ieri, 6 novembre alle ore 17:00, presso il Palazzo di Città, una delegazione del Comitato Civico per il Braccio di Levante ha incontrato il Sindaco di Barletta, alla presenza di alcuni consiglieri comunali e dei referenti degli uffici amministrativi". Così i referenti del comitato.

È stato un momento significativo: un gruppo di cittadini auto-organizzati, nato dal basso, ha ottenuto risposte dirette sulle questioni poste in questi giorni, facendo chiarezza su un tema oggetto di incertezze, ipotesi e informazioni frammentarie.

L'incontro dimostra che la cittadinanza attiva è capace di aprire porte, generare ascolto e riportare al centro dell'agenda pubblica i temi fondamentali per il futuro della città. Una conferma che quando i cittadini si uniscono, si informano e si organizzano, le istituzioni sono chiamate a rispondere.

Chiarezza sul Protocollo d'Intesa del 2020 e sulla presunta "rimodulazione" del 2025

Il Sindaco ha chiarito che il Protocollo d'intesa del 2020, che assegnava al Comune la competenza gestoria del Braccio di Levante, non è mai stato annullato né sostituito da una nuova rimodulazione nel 2025, come invece indicato nel comunicato dell'Autorità Portuale del 21 ottobre.

Il Protocollo è rimasto in vigore ma è divenuto di fatto inapplicabile dopo un preventivo, elaborato dallo studio "Ricerca & Progetto – Paesaggio Architettura Urbanistica Srl", che superava di oltre 1,1 milioni di euro il budget disponibile.

Il Comune non aveva le risorse per coprire la differenza e l'iter si è arenato. Secondo quanto riferito dal Sindaco, l'episodio di criminalità avvenuto a luglio sul Braccio di Levante ha spinto l'Autorità Portuale ad assumere un ruolo diretto, avviando lavori
finanziati con i 600.000 euro del Protocollo 2020 senza coinvolgere il Comune e senza alcun nuovo accordo sottoscritto tra le parti.

Lo stato dei fatti: un'occasione mancata e un rischio per la città

Dalle parole del Sindaco e dei consiglieri presenti emerge un quadro chiaro:
negli ultimi anni l'Amministrazione non ha avuto né le risorse economiche né una "visione" in grado di sostenere un percorso di valorizzazione del Braccio di Levante, indipendentemente da eventuali finanziamenti esterni.

Questa mancanza di progettualità e cofinanziamento ha lasciato uno spazio vuoto che l'Autorità Portuale ha riempito, intervenendo in autonomia. Il rischio attuale è quello di una perdita definitiva dell'autonomia decisionale della città su
un luogo simbolico, turistico e identitario.

Gli impegni del Comitato Civico

Il Comitato ha ribadito con fermezza la sua volontà di:
- Riaprire un canale istituzionale strutturato tra Comune e Autorità Portuale, chiedendo un cronoprogramma ufficiale e documentato dei lavori in corso.
- Verificare come gli interventi in atto influenzeranno la gestione futura del Braccio di Levante, e con quali margini la città potrà riconquistare un ruolo attivo.- Sostenere la restituzione di un accesso pedonale continuo e sicuro al molo,
compatibilmente con i cantieri previsti.
- Rafforzare il ruolo del Comitato come interlocutore civico, riconosciuto dal Sindaco come
rappresentativo di una parte significativa della cittadinanza.

Il Comitato Civico per il Braccio di Levante continuerà il suo percorso con trasparenza, responsabilità e determinazione, affinché Barletta possa tornare protagonista delle scelte
che riguardano il suo mare, la sua identità e il suo patrimonio collettivo