I diavoli di Santa Maria degli Angeli

Così giovani, così codardi

domenica 10 novembre 2013 12.25
A cura di Tommaso Francavilla
Si sente puzza di urina, mentre si salgono le scale della chiesa "Santa Maria degli Angeli", situata sulla omonima via. Qui, i soliti figli di genitori assenti, hanno eletto a luogo di comitiva il sagrato della chiesa, delimitando il loro territorio con i loro inutili "pensieri" su queste antiche pietre, con pennarelli e spray. La facciata della antica chiesa, già oggetto di vandalismi in passato, fu ripulita con un decisivo intervento, durante l'amministrazione Maffei.

Ma giovani senza coscienza civile, hanno ripreso il controllo della situazione, sporcando nuovamente tutto, con maggior vigore. Educati al nulla, i loro "pensieri" vanno dal sessualmente esplicito con relativo numero telefonico, a considerazioni chirurgiche sulle amichette, tutto scritto su queste antiche pietre. La chiesa, gestita dal Comune, è chiusa al culto, ma è visitabile su prenotazione, contiene tesori di grande valore artistico, ma immaginiamo la faccia dei visitatori, mentre varcano la soglia di questo tempio.

Auguriamoci che il Comune ripulisca, stavolta è necessario installare un sistema di video sorveglianza o una cancellata che impedisca ai vandali di bivaccare a tutte le ore ed espletare i propri bisogni. Gli studenti o presunti tali, che hanno colpito questa chiesa sono una minoranza rispetto al gran numero di giovani sensibili ai beni culturali, ma proprio per questo sono più sudici, nascosti dietro i loro telefonini nuovi.
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla
Chiesa Santa Maria degli Angeli © Tommaso Francavilla