I candidati sindaco a Canne della Battaglia, presenti solo Doronzo e Cannito

Nino Vinella: «chiediamo la riqualificazione dell’intera zona attraverso interventi infrastrutturali di recupero»

giovedì 7 giugno 2018 14.33
A cura di Antonella Filannino
Una splendida e suggestiva cornice quella di Canne della Battaglia che ieri pomeriggio ha ospitato l'ultimo confronto tra i candidati sindaco di Barletta prima delle elezioni di domenica. Nessuno scontro "epocale", nessun dibattito. Gli unici ad aver accolto l'invito di Nino Vinella, Presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia sono stati Carmine Doronzo e Mino Cannito.

Nonostante l'assenza di quattro candidati sindaco su sei, la storica stazione di Barletta-Spinazzola è stata comunque luogo di un pacato dialogo tra i presenti. Titolo dell'evento: Re-connect Cannae perché l'obiettivo ultimo è ricordare l'importanza e la bellezza di quella collina, del paesaggio e della nostra storia. «La figura che varcherà le porte del Palazzo città dovrà ricordarsi del sito di Canne della Battaglia ormai dimenticato – ha dichiarato il Presidente del Comitato Vinella. Occorre attivare una competente "cabina di regia" riconducibile a delega del futuro sindaco in funzione esecutiva con Enti e Soggetti Istituzionali al fine di valorizzare le risorse del sito. Chiediamo la riqualificazione turistica dell'intera zona attraverso interventi infrastrutturali di recupero; la creazione di strutture di accoglienza decentrate gestite da personale altamente qualificato».

Un tesoro inestimabile quello del sito archeologico di Canne della Battaglia che insieme alla celebrazione della Disfida di Barletta fa parte della nostra identità, delle nostre radici. Meta di un turismo ancora in crescita che potrebbe presto diventare tappa "obbligata" sulla mappa dei forestieri. Ma c'è ancora tanto da fare… Occorre migliorare i collegamenti con l'hinterland attraverso la linea ferroviaria, bus e piste ciclabili; incentivare l'apertura di masserie e aree picnic. E tanto altro.

«Canne della Battaglia rappresenta un fiore all'occhiello del nostro territorio – afferma il candidato sindaco Carmine Doronzo -, un luogo da rilanciare attraverso eventi culturali e scoprire riprendendo gli scavi sulla collina anche a fini didattici-formativi. All'entrata dell'Antiquarium il turista italiano può osservare uno splendido video in 3D ma non ci sono sottotitoli dunque un turista inglese, francese o tedesco non potrebbe comprendere il racconto».

«È possibile riconnettere la cittadella di Canne a Barletta e l'idea della "cabina di regia" può essere un'arma vincente – dichiara il candidato sindaco Mino Cannito. È necessario coordinare i soggetti istituzionali e gli enti coinvolti nella gestione e promozione di Canne. Non possiamo permetterci di perdere occasioni e finanziamenti. Non è possibile ignorare e non promuovere la conoscenza e il turismo di questi luoghi».

Solo per poco - come gli stessi hanno rivelato – i candidati hanno dimenticato della campagna elettorale in atto. Un paesaggio incantevole, un luogo antico raccontato sui libri. Anche Barletta il 10 giugno scriverà una piccola pagina della nostra storia comunale.
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