Happy ending: la Sportinsieme Sud Barletta torna al "PalaMarchiselli"

Sottoscritto un verbale dopo la protesta di venerdì in Comune. Il rispetto delle vite umane vale più di 138 euro

domenica 26 maggio 2013
A cura di Luca Guerra
La Sportinsieme Sud Barletta può tornare al "PalaMarchiselli: l'happy ending della triste quanto paradossale storia che vedeva coinvolta la polisportiva per diversamente abili e l'amministrazione comunale di Barletta ha avuto fine venerdì, quando gli atleti della Sportinsieme si sono recati nei pressi del Comune di Barletta per consegnare una valigia piena di scatole che contenevano medicinali consumati ultimamente dai tesserati che non potevano più allenarsi presso il locale Palazzetto dello sport a causa del mancato pagamento del ticket.

La protesta aveva avuto origine tra il 18 e il 27 aprile, quando il sodalizio barlettano presieduto da Ruggiero Lauroia, unico esistente nelle province BT e Foggia e composto al 90% da persone disabili, era stato di fatto "sfrattato" dalla struttura che li accoglieva per un cavillo economico. Una mazzata morale, che cozza con i tanti sacrifici, tanti tentativi di instaurare la mentalità secondo cui handicap non significa "diverso", da parte della società che ha preso anche parte al campionato nazionale di basket in carrozzina, che vengono meno per meri cavilli economici. Venerdì il fatidico incontro: la dott.ssa Di Palma ha evidenziato che "il pagamento delle quote richiesto alla Polisportiva da parte dell'Ufficio Sport è frutto del monitoraggio periodico delle entrate previste per l'utilizzo di questi impianti".

In soldoni, risultava inevaso il pagamento di 138 euro da parte della Sportinsieme Sud Barletta: da un lato, un "atto dovuto" come la richiesta di pagamento da parte del Comune, dall'altro la legittima richiesta della Polisportiva presieduta da Ruggiero Lauroia, che chiede di utilizzare una struttura idonea ad atleti che hanno bisogno di spazi privi di barriere architettoniche. Al termine del confronto in Corso Vittorio Emanuele, l'Amministrazione ha accolto la richiesta della Sportinsieme Sud, che potrà quindi riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni sportivi su tutto il territorio nazionale, tralasciando il pagamento del saldo dovuto, fino a quando i servizi dell'impianto sportivo non verranno adeguati alle esigenze degli atleti disabili: il tutto è stato sottoscritto in un verbale dai presenti.

"Spero vengano fatte quanto prima le modifiche, in fondo non chiediamo altro se non il rispetto della legge regionale che garantisce a tutti il diritto allo sport". Questo il soddisfatto commento di Ruggiero Lauroia: tra cuore e portafogli, pur dopo una lunga lotta, ha prevalso il primo. Ora attendiamo che il PalaMarchiselli diventi davvero "per tutti".
(Twitter: @GuerraLuca88)