Girovagava sui binari della stazione di Barletta, salvato un anziano
Intensa attività nel periodo di ferragosto per la polizia ferroviaria
martedì 21 agosto 2018
10.17
Il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, diretto dal dott. Luigi Liguori, in concomitanza con l'esodo e controesodo estivo ed, in particolar modo, nel periodo di ferragosto, ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali ferroviari e in quelle limitrofe, ed a bordo dei treni del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna, avvalendosi per i controlli anche dell'ausilio di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato.
Dal 9 al 19 agosto 2018, sono state controllate e identificate 5.518 persone ritenute sospette, di cui 680 stranieri, dei quali 1 rintracciato in posizione irregolare sul territorio nazionale.
Ecco una sintesi delle attività svolte:
L'attività della Polizia Ferroviaria, quindi in questo periodo, è stata improntata anche all'assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli agenti per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ecc., ma anche per essere rassicurati in ordine alle condizioni di sicurezza del trasporto ferroviario in generale.
Dal 9 al 19 agosto 2018, sono state controllate e identificate 5.518 persone ritenute sospette, di cui 680 stranieri, dei quali 1 rintracciato in posizione irregolare sul territorio nazionale.
Ecco una sintesi delle attività svolte:
- 2 persone sono state tratte in arresto;
- 7 le persone denunciate a piede libero all'Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari.
- sequestrati circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi;
- 12 le sanzioni amministrative elevate.
- rintracciato dagli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta e tratto in salvo un anziano, seriamente malato, che girovagava sui binari in prossimità della Stazione di Barletta, attuando il protocollo "S.O.S. disagio psichico".
L'attività della Polizia Ferroviaria, quindi in questo periodo, è stata improntata anche all'assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli agenti per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ecc., ma anche per essere rassicurati in ordine alle condizioni di sicurezza del trasporto ferroviario in generale.