Giocare coi numeri, l'idea del professor Francesco Maria Dellisanti

«Uno strumento nuovo per coinvolgere gli studenti»

sabato 27 aprile 2019
Giocare coi numeri relativi, per imparare la matematica in modo nuovo e coinvolgente. È questo il motivo da cui scaturisce l'idea del professore barlettano Francesco Maria Dellisanti, docente di Matematica ed Informatica presso IPSIA "Archimede" di Barletta.

Ci può spiegare di cosa parla la sua pubblicazione: "R2-Regolo x Relativi"?
«Il "R2-Regolo x Relativi" è uno strumento analogico per eseguire, in maniera alternativa e piacevole, le somme algebriche tra numeri relativi. Questa pubblicazione, a differenza delle altre, rientra in un progetto editoriale più ampio dal titolo: "Per chi ha paura della matematica" di cui fanno parte altre opere già realizzate; tutte caratterizzate da strumenti che aiutano gli studenti nell'apprendimento della matematica e quindi nel non averne paura. La pubblicazione comprende uno strumento, definito Regolo e una Guida formata da 30 schede, raggruppate in sette Exhibit, contenente istruzioni, esempi ed applicazioni. Ciascuna scheda è stata realizzata in forma "compatta" per velocizzare la consultazione. Lo stile lineare, impostato sulla informazione grafica e tabulare, è frutto di una sintesi e pertanto ogni dettaglio è fondamentale per la comprensione dell'esempio».

Come si utilizza il Regolo?
«Questo dispositivo è formato da tre dischi: il primo, più grande, stampato su due lati e gli altri due, più piccoli: uno per l'addizione e l'altro per la sottrazione. Entrambi i dischi sono graduati lungo la circonferenza con tacche, numerate a partire dallo zero fino a +29, da un verso e nell'altro verso fino a -29. L'ultima tacca è riportata con il valore ±30. Questi tre dischi sono montati in maniera concentrica e fermati da un rivetto, in modo da permettere due rotazioni indipendenti, l'una dall'altra, in relazione al tipo di operazione da eseguire. Attraverso questa rotazione è possibile individuare il risultato dell'operazione impostata».



...e la guida invece cosa contiene?
«La guida che accompagna il Regolo, vuol essere al tempo stesso un manuale per l'uso del Regolo e uno strumento per nuovi percorsi didattici. Essa è costituita da 30 esempi suddivisi in tre parti: Modulo fondamentale, per eseguire semplici addizioni e sottrazioni tra numeri relativi; Modulo complementare, per semplificare espressioni racchiuse tra parentesi e Modulo integrativo. Quest'ultimo Modulo è stato creato per proporre una Matematica più creativa; può essere utilizzato, infatti, per eseguire operazioni oltre il range del regolo; per eseguire inoltre operazioni con l'aritmetica Modulare; per imparare a gestire l'overflow aritmetico e in particolare, per eseguire in ultimo operazioni inverse. Gli ultimi esempi proposti in questo Exhibit possono essere usati per introdurre la simbologia letterale, propedeutica al concetto di variabile e all'avvio della conoscenza delle identità algebriche e per avviare quindi lo studente alla risoluzione delle equazioni di 1° grado».

A chi è rivolto questo prodotto?
«Nella mia lunga esperienza scolastica: docente di matematica in un Istituto Secondario di 2° grado, formatore del Ministero della Pubblica Istruzione per l'introduzione dell'Informatica, Supervisore di Tirocinio nella SSIS di Bari e Tutor online per conto del Politecnico di Milano, solo per citare alcune delle esperienze più formative, ho compreso che spesso bisogna cambiare metodologia di insegnamento, nei confronti degli alunni che presentano delle difficoltà nell'acquisire una competenza in un determinato ambito didattico, vista la loro distrazione, intesa nel senso di non attrazione; bisogna passare, quindi, da una didattica frontale e trasmissiva ad una laboratoriale e manipolativa, solo in questo modo l'attrazione dello studente verso i contenuti, risulterà più efficace. Questo risolutore analogico può essere utilizzato da tutti gli studenti: dalla scuola primaria al biennio della scuola secondaria di secondo grado e, in particolar modo, da ragazzi con D. S. A., da alunni B. E. S. e da tutti coloro che necessitano di uno strumento compensativo. Per i docenti invece è utile per proporre un insegnamento meno tradizionale, in sinergia anche con la metodologia del Cooperative learning e della Flipped classroom. Pertanto questo Regolo è efficace per tutti coloro, docenti e studenti, che stanchi di una trasmissione di "saperi comandati" o di una "matematica scodellata" vogliono diversificare il loro intervento formativo, se è un docente, o rafforzare la loro attrazione, se invece è uno studente».

Professore, qual è la differenza tra questo Regolo e una calcolatrice?
«Con l'utilizzo della calcolatrice l'operazione si compie in maniera astratta e statica e quindi la comprensione/competenza nello studente non avviene, in quanto rimangono passivi e pertanto non attratti. Attraverso il movimento di rotazione, invece, si stimola l'attenzione e la riflessione, e si sostituisce alla tradizionale "attività-staticità" la combinazione "attività-interattività"».

Dove si può acquistare questo prodotto?
«L'opuscolo, comprensivo del Regolo, può essere acquistato on-line sul sito della Casa Editrice: www.fabbricadeisegni.it e sui diversi siti on-line, al prezzo di 8.00 euro, oppure presso alcune Cartolibrerie della BAT. Inoltre ho realizzato due applicazioni: la prima con Geogebra, un sw didattico noto ai docenti e agli studenti, che permette di simulare l'utilizzo dello strumento e la seconda un pdf sfogliabile, che consente di visionare l'intero opuscolo. Queste applicazioni mi potranno essere richieste, gratuitamente a questo indirizzo: fmdellisanti@libero.it, indicando nell'oggetto: app-regolo».