Gemellaggio tra Barletta e Herceg Novi: riprende cammino del '69

Nuovo incontro tra il Sindaco e il Comitato promotore

mercoledì 28 gennaio 2015
Il gemellaggio tra i Comuni di Barletta e di Herceg Novi è stato al centro di un incontro tra il Sindaco Pasquale Cascella e una rappresentanza del Comitato cittadino promotore, con la partecipazione del professor Giuseppe Valerio responsabile dell'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE). Le procedure per il gemellaggio tra la nostra città e la località montenegrina, avviate con una delibera di Consiglio comunale del 1969 con l'allora Federazione iugoslava, sono state riprese con un atto della Giunta lo scorso 28 novembre, sulla base delle direttive dell'AICCRE, che prevede l'istituzione di un Comitato per i Gemellaggi con il compito di programmare, organizzare e coordinare le varie fasi del processo costitutivo. Il Comitato promotore raccoglie già rappresentanti delle categorie economiche, della scuola, delle associazioni e dei mass media locali, e resta aperta a nuove aggregazioni.

Nel corso della riunione il professor Valerio ha illustrato le possibilità offerte dal programma "Europa per i cittadini" per gli enti che presenteranno un appropriato programma di eventi in tempi stretti. "C'è la ferma volontà dell'Amministrazione – ha affermato il Sindaco Cascella – di riprendere e ridare slancio al processo che lega da tempo le due città, anche se era stato interrotto a causa delle controversie storiche e politiche che hanno ridisegnato la mappa geopolitica al di là dell'Adriatico. Siamo convinti che la prospettiva dell'Europa unita possa essere coltivata con azioni di cooperazione e collaborazione anche tra le comunità locali come quelle già gemellate che ora possono riprendere proficui scambi nell'ambito dell'economia, dell'istruzione, della cultura e dello sport. Anzi – ha concluso il primo cittadino – ritengo sia auspicabile ampliare il più possibile lo spettro di contatti tra le due sponde dell'Adriatico e al richiamo del patrimonio storico di Canne della Battaglia, anche guardando al Mediterraneo verso la patria di Annibale".