Frecciarossa dedicato al campione a Barletta per il "Mennea day"

Da dicembre due corse Bari-Mlano

venerdì 1 maggio 2015
L'odierno annuncio che a partire da dicembre (con l'orario ferroviario invernale) ci saranno due corse dei "Frecciarossa" tra Milano e Bari è stato accompagnato dalla comunicazione al sindaco di Barletta che le Ferrovie Italiane hanno accolto la proposta, avanzata a suo tempo dall'Amministrazione comunale d'intesa con la Fondazione Pietro Mennea, di una "tappa" dell'ETR 1000 dedicato al campione olimpionico nella sua città d'origine. Anzi, l'Amministratore delegato di Ferrovie Italiane, Michele Elia, ha convenuto che il "viaggio" a Barletta possa svolgersi in occasione del "Mennea day" che ogni 12 settembre celebra l'anniversario del record mondiale sui 200 metri conquistato dal grande velocista.

L' "ETR Mennea", dunque, arriverà a Barletta, nel Sud, se pure con un simbolico atto di riparazione rispetto al divario riemerso prepotentemente in questi giorni con i limiti dei collegamenti del "Frecciarossa" per l'Expo di Milano. «L'occasione potrà almeno testimoniare – ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella - la volontà di affrontare con determinazione la competizione per uno sviluppo uniforme della rete ferroviaria nel paese, comprese le aree del Mezzogiorno ancora prive delle moderne e indispensabili infrastrutture, come quelle dell'alta capacità e dell'alta velocità, necessarie per colmare una anacronistica divaricazione. Potrà dunque partire dalla città della Disfida una nuova gara nel nome del grande velocista, facendo rivivere l'emozione di conquiste indissolubilmente legate alle origini meridionali che l'atleta aveva costantemente rivendicato con forti richiami ai valori dell'unità nazionale. Ma si dovrà esserne conseguenti, per onorare davvero Mennea a cui l'ETR 1000 è stato dedicato, con l'impegno a concretizzare l'atto simbolico che le Ferrovie Italiane si accingono a compiere a Barletta facendo in modo che, più prima che poi, il suo nome possa essere associato a quello di un treno che, come il campione, sia una vera e propria 'Freccia del Sud'».