Forze dell'ordine, a breve anche a Barletta l'uso della pistola taser

Presso la Questura di Andria si sta concludendo il corso d'istruzione dell'arma ad impulsi elettrici

lunedì 6 giugno 2022 12.07
A cura di Maria Fiorella
Ci vorrà ancora qualche giorno prima di vedere anche nella provincia Bat gli equipaggi delle "Volanti" del 113 utilizzare il taser, l'arma ad impulsi elettrici. L'uso del dispositivo, in dotazione ai corpi di polizia dello Stato, è iniziato a marzo solo in alcune città; gradualmente si sta estendendo in tutta Italia e a breve anche nella Bat, al termine di uno specifico corso che si sta tenendo presso la Questura di Barletta Andria Trani.

E' di qualche giorno fa la nota del sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, che comunica che «da lunedì 6 giugno, il taser arriverà anche a Molfetta, Altamura, San Vito dei Normanni e Salice Salentino. A partire da lunedì 6 giugno - spiega l'esponente di governo - saranno 139 le città italiane, da Nord a Sud, in cui la pistola a impulsi elettrici sarà operativa. Per affrontare in maniera efficace l'evoluzione delle minacce alla sicurezza è necessario aggiornare costantemente gli strumenti messi in campo, e il taser risponde all'esigenza di offrire a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza uno strumento in più a tutela dell'incolumità degli operatori di pubblica sicurezza e dei cittadini».

«Nelle ultime settimane - prosegue Molteni -, ossia da quando è entrato nel vivo il cronoprogramma che sta portando l'arma nelle dotazioni effettive di donne e uomini in divisa in tutta Italia, si sta confermando l'eccellente potenziale di deterrenza di questo strumento. Stiamo continuando a lavorare nella consapevolezza che la sicurezza è, al tempo stesso, un bene da tutelare e un servizio da offrire. Di più, dalla sicurezza passano il rilancio del turismo, la ripresa economica e la capacità di attrarre investimenti. Il governo è assolutamente consapevole della centralità degli investimenti in sicurezza», conclude.

Per la Bat quindi ancora qualche giorno bisognerà attendere prima di vedere tutto il personale delle "Volanti", coordinati dal Commissario capo Bruno Napoletano efficacemente preparato, come ha impartito specifiche disposizioni il Questore Roberto Pellicone. Sul punto il ministro all'Interno Luciana Lamorgese ha tenuto infatti a sottolineare come l'introduzione del dispositivo «costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l'incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio», sottolineando anche che «grazie all'adozione del dispositivo, le forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo».

L'utilizzo dello strumento anche per i militari del radiomobile dell'Arma dei Carabinieri e i baschi verdi e le pattuglie del "117" della Guardia di Finanza, sarà similarmente preceduto anche per loro da corsi di addestramento e formazione del personale.