Fornisce false generalità ai Carabinieri, aveva in auto anche una motosega

Arrestato a Barletta un sorvegliato speciale di Andria. Trovati anche numerosi arnesi da scasso

domenica 12 febbraio 2012 12.00
Nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale è stato sorpreso a bordo di un'autovettura in compagnia di altri due soggetti di cui uno gravato da pregiudizi penali con arnesi da scasso e materiale di dubbia provenienza. Si tratta del 31enne sorvegliato speciale andriese Nicola Ciciriello, con obbligo di soggiorno in quel comune, arrestato questa mattina a Barletta dai Carabinieri della locale Compagnia con le accuse di violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale, resistenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione e dichiarazione, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. I due in macchina con il 31enne invece, sono stati deferiti per concorso in ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

I militari nel corso di un servizio perlustrativo lungo la s.p. 189 hanno notato una Lancia Lybra con tre individui a bordo in atteggiamento sospetto. Intimato l'alt al mezzo, nel corso del controllo, il 31enne dopo aver fornito false generalità, ha opposto resistenza agli operanti. Approfonditi controlli sul conto dell'uomo hanno consentito di accertare l'esatta identità e di appurare quindi che lo stesso era risultava gravato dalla misura della sorveglianza speciale. L'uomo inoltre si accompagnava con un altro soggetto gravato da pregiudizi penali. La successiva perquisizione ha consentito ai Carabinieri di trovare nell'auto numerosi arnesi atti allo scasso, un telefono cellulare in uso al sorvegliato nonostante fosse a lui vietato, una motosega ed uno stero di dubbia provenienza, il tutto sottoposto a sequestro. Tratto in arresto il 31enne è stato associato presso la locale casa circondariale di Trani.