Formazione, in arrivo il primo catalogo dei corsi liberi

Il nuovo orizzonte del lavoro progettato dall'assessore Camero. Figure professionali in sinergia col territorio

lunedì 17 gennaio 2011
In perfetta sintonia col cronoprogramma imposto dal piano degli obiettivi della Provincia di Barletta, Andria, Trani, andrà in pubblicazione nei prossimi giorni il primo catalogo dei corsi liberi della formazione professionale. Entra così nel vivo l'iniziativa politica dell'assessore Pompeo Camero il quale mette in risalto che «la formazione autofinanziata rappresenta il nuovo orizzonte verso cui muovere per smussare le asperità di un mercato del lavoro troppo spesso irrigidito da un'offerta appiattita sui titoli di studio che intanto evolvono verso il nuovo certificato della competenze».

Già con deliberazione della giunta provinciale del 12 agosto scorso, si regolamentarono in maniera dettagliata e definitiva i rapporti con gli enti che si occupavano sul territorio dell'organizzazione di corsi di formazione professionale autofinanziati e con quelli che intenderanno proporne ancora a partire da quest'anno. L'assessorato provinciale alla formazione professionale ha così avviato l'attività di programmazione con una fitta serie di incontri che hanno coinvolto, a vario titolo, i vari stakeholder ed ora a consuntivo, con la pubblicazione del catalogo corsi, illustra l'offerta formativa provinciale, mettendo in evidenza le realtà imprenditoriali locali e realizzando una tangibile sinergia tra formazione, lavoro e territorio.

Le agenzie formative nella circostanza, hanno l'opportunità di vedere indirettamente pubblicizzato il proprio marchio, evidenziandone peculiari modalità operative, didattiche e formative del singolo corso, in quanto l'ente Provincia ha accolto di buon grado le interazioni di ordine culturale e professionale che provengono da chi opera imprenditorialmente in funzione della domanda occupazionale strutturatasi sul territorio. E' stata superata di fatto, l'arida dicotomia tra realtà imprenditoriali del settore ed istituzione e ciò non potrà che migliorare l'offerta formativa con ricaduta sull'utenza e sul territorio.

Colmato il deficit di programmazione, l'assessore riconferma la più ampia disponibilità a considerare eventuali proposte di corsi per nuove figure professionali, quali l'addetto al payroll, l'operatore del benessere psico-fisico, l'assistente alla poltrona odontoiatrica, l'onicotecnico, il truccatore, il consulente di immagine, il life coaching, l'installatore di pannelli fotovoltaici e l'energy manager.