Fa finta di fermarsi ma riparte, inseguimento dei Carabinieri in via Vecchia Minervino

Ai domiciliari un 25enne, trasportava parti d'auto rubate

giovedì 28 aprile 2016 12.18
Intercettato dai Carabinieri su via Vecchia Minervino ha fatto finta di fermarsi all'alt per poi accelerare e cercare di sfuggire attraverso le stradine di campagna: trasportava nel suo furgone, modello Fiat Iveco, parti meccaniche e di carrozzeria di due auto cannibalizzate. È quanto hanno scoperto ieri mattina a Barletta i Carabinieri della Compagnia, che hanno sottoposto a fermo d'indiziato di delitto un 25enne di Andria, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di riciclaggio.

Innescato l'inseguimento con la "gazzella" dell'Arma, il fuggitivo, dopo aver urtato violentemente un albero di olivo, ha preferito abbandonare il mezzo e proseguire la fuga per i campi, sperando di farla franca. Purtroppo per lui le speranze sono subito sfumate, poiché uno dei due carabinieri, sceso immediatamente dal mezzo, lo ha inseguito a piedi, sino a bloccarlo dopo poche decine di metri.

Aperte le portiere del furgone, i militari hanno rinvenuto nel cassone numerose parti di autovetture, appartenenti ad una Opel Astra e ad una Hyundai IX20, i cui proprietari, al momento, sono in fase di individuazione. In particolare, sono saltati fuori pneumatici, paraurti, volanti, cruscotti completi, radiatori, cofani anteriori e posteriori, parafanghi, sportelli, batterie, sospensioni complete e i relativi blocchi propulsori, oltre ad altri pezzi meccanici e parti di carrozzerie.

Immediatamente sono scattate le manette ai polsi del giovane, il quale, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida del fermo. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, unitamente al furgone.
Inseguimento in via Vecchia Minervino, i Carabinieri fermano un 25enne