Esposizione permanente della Disfida di Barletta, 100.000€ dal Comune

L'esposizione servirà anche per rafforzare la notorietà e l’immagine turistica di Barletta

giovedì 25 marzo 2021
«Una "esposizione permanente della Disfida" è da sempre nel sogno dei barlettani. Ma solo adesso si sa esattamente e finalmente dove (Palazzo Bonelli) perché soltanto adesso il Comune ci mette anche i soldi: fresca di pubblicazione all'albo pretorio informatico è la determina n. 478 di martedì 23 marzo che prenota 100.000 euro quale quota di cofinanziamento comunale ai 900.000 euro assegnati dallo Stato al progetto barlettano risultato vincente» si legge nella nota stampa diffusa dal giornalista Nino Vinella.

«La determina (firmata dalla dirigente di supporto alla direzione politica nominata dal sindaco, ma che è pure dirigente dei beni e servizi culturali nonché alle attività produttive) spiega i vari passaggi meglio di un qualunque comunicato-stampa: «La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto tecnico di Investitalia ha pubblicato in data 3 novembre 2020 l'avviso "Italia City Branding 2020» per raccogliere proposte progettuali per la selezione di 20 città pilota tra i Comuni capoluogo di provincia, esclusi i Comuni capoluogo di città metropolitane, con le quali elaborare e attuare un piano di investimenti con prevalente componente infrastrutturale.


In risposta all'avviso pubblico, il Servizio Coordinamento Politiche Europee del Comune ha elaborato la proposta progettuale denominata "Barletta città della Disfida" che ha, come obiettivo generale, di connotare la città con il brand «Disfida di Barletta" valorizzando il patrimonio pubblico materiale ed immateriale posseduto per sviluppare dal punto di vista economico e occupazionale l'area territoriale in un'ottica di sistema e di sostenibilità intervenendo anche sulla mobilità urbana e sue connessioni extraurbane».

Continua la determina: «Il progetto si declina in tre obiettivi specifici: il primo obiettivo specifico caratterizza in modo prevalente l'intervento e riguarda il restauro e la riqualificazione del palazzo storico, sottoposto a vincolo della Sovraintendenza, Beaumont Bonelli da destinare ad "Esposizione permanente della Disfida».

Il secondo obiettivo specifico è teso a rafforzare la notorietà e l'immagine turistica della Città di Barletta e del territorio, quale luogo di attrazione di una Puglia lontana dai flussi di massa del turismo balneare ma ricca di storia e di luoghi unici.

Il terzo obiettivo specifico mira a favorire i collegamenti materiali e immateriali tra gli attrattori turistico-culturali del territorio e le altre filiere produttive, per diversificare e rendere più appetibile l'offerta turistica locale adeguando anche il piano per la mobilità sostenibile (PUMS), elaborato dal Comune, con interventi soft che sviluppino la mobilità "dolce" all'interno del centro urbano dai principali punti di approdo della città".

E passiamo a fare due conti: «La proposta candidata ha richiesto un finanziamento di 900.000 euro sulle risorse statali, da destinare alla progettazione degli interventi, a fronte di una compartecipazione del Comune di 200.000 euro di cui 100.000 euro in risorse umane interne all'ente ed altri 100.000 di risorse da bilancio comunale 2020».

Infine: «Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 18 dicembre la proposta "Barletta città della Disfida", che ha concorso per il finanziamento con 60 altre proposte progettuali, è stata valutata positivamente tanto da occupare il nono posto nella graduatoria delle proposte progettuali»".