Era nato a Barletta il clochard trovato morto nella stazione di Molfetta

Secondo una prima ricostruzione dei fatti svolta dai militari della Compagnia di Molfetta, l'uomo sarebbe caduto e avrebbe battuto la testa

domenica 28 giugno 2020 13.43
Sarebbe morto in seguito a una caduta accidentale o a un malore il clochard di 58 anni, nato a Barletta e residente a Molfetta, trovato senza vita all'interno della stazione ferroviaria di Molfetta. Lo ha notato un pendolare, questa mattina verso le ore 05:00, riverso a terra nei pressi del binario tronco.

L'uomo ha creduto stesse dormendo, ma poi s'è insospettito e ha chiamato i soccorsi. A quel punto sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile e i medici del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso: fra le ipotesi al vaglio un improvviso sbandamento, la caduta lungo il binario tronco - interdetto alla circolazione ferroviaria - dove ha battuto violentemente la testa, e la morte. Una circostanza che lascia pensare ad un improvviso malore.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti svolta dai militari della Compagnia di Molfetta, l'uomo sarebbe caduto e avrebbe battuto la testa. Il colpo sarebbe stato fatale per lui: gli inquirenti hanno accertato che non vi erano segni di colluttazione e le ferite sul corpo erano compatibili con la caduta, che potrebbe essere stata a sua volta provocata da un malore o da uno sbandamento. Le indagini sono in corso per chiarire ogni dettaglio e la causa del decesso.

La salma dell'uomo, nato a Barletta, è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre sarà l'autopsia a far maggiore chiarezza. Nel frattempo i Carabinieri stanno analizzando le telecamere di sorveglianza della stazione che potrebbero aver ripreso il momento in cui il 58enne è morto.