Due compleanni solidali a Barletta per sostenere la ricerca sul tumore cerebrale
Niente regali, ma una raccolta fondi destinata all’associazione “Il dono di Luca
martedì 18 novembre 2025
La ricerca è fondamentale per la comunità e per coloro che soffrono di gravi malattie, e proprio per questo Domenico Caruso, fondatore dell'associazione "Il dono di Luca", lotta ogni giorno. Un modo per restituire alle famiglie di malati oncologici ancora una speranza, un modo per dare forza a chi combatte ogni giorno, un modo per sentire più vicino suo figlio scomparso a causa di un tumore celebrale.
Domenico ha così voluto raccontare un gesto semplice, ma allo stesso tempo inaspettato fatto da due festeggiati di soli 10 anni, i quali hanno scelto di festeggiare il loro compleanno in modo diverso dal solito. Invece dei tradizionali regali, la famiglia ha proposto agli invitati una raccolta fondi da devolvere a all'associazione locale impegnata nella ricerca sul tumore cerebrale.
La decisione non nasce dal desiderio di attirare l'attenzione, ma dalla volontà di trasformare un momento di festa in un'occasione utile per la comunità. Un gesto semplice che ricorda come ognuno, anche attraverso piccoli contributi, possa sostenere organizzazioni che lavorano quotidianamente per migliorare diagnosi, cure e qualità della vita dei pazienti.
L'associazione ha sottolineato come queste iniziative spontanee siano fondamentali per mantenere viva la ricerca e finanziare progetti. Il tumore cerebrale resta infatti una delle patologie oncologiche più complesse da trattare, e l'impegno delle realtà del territorio svolge un ruolo essenziale. La storia di questo doppio compleanno solidale diventa così un invito alla comunità: esistono molti modi per contribuire, e anche un gesto nato in un contesto familiare può trasformarsi in un aiuto concreto. Una piccola iniziativa, dunque, che ricorda quanto il sostegno alla ricerca sia un valore da coltivare ogni giorno.
Domenico ha così voluto raccontare un gesto semplice, ma allo stesso tempo inaspettato fatto da due festeggiati di soli 10 anni, i quali hanno scelto di festeggiare il loro compleanno in modo diverso dal solito. Invece dei tradizionali regali, la famiglia ha proposto agli invitati una raccolta fondi da devolvere a all'associazione locale impegnata nella ricerca sul tumore cerebrale.
La decisione non nasce dal desiderio di attirare l'attenzione, ma dalla volontà di trasformare un momento di festa in un'occasione utile per la comunità. Un gesto semplice che ricorda come ognuno, anche attraverso piccoli contributi, possa sostenere organizzazioni che lavorano quotidianamente per migliorare diagnosi, cure e qualità della vita dei pazienti.
L'associazione ha sottolineato come queste iniziative spontanee siano fondamentali per mantenere viva la ricerca e finanziare progetti. Il tumore cerebrale resta infatti una delle patologie oncologiche più complesse da trattare, e l'impegno delle realtà del territorio svolge un ruolo essenziale. La storia di questo doppio compleanno solidale diventa così un invito alla comunità: esistono molti modi per contribuire, e anche un gesto nato in un contesto familiare può trasformarsi in un aiuto concreto. Una piccola iniziativa, dunque, che ricorda quanto il sostegno alla ricerca sia un valore da coltivare ogni giorno.