Donazioni di organi, i numeri nella Asl Bt

A Barletta si è concluso un percorso di formazione sul tema per 90 medici e infermieri

mercoledì 27 novembre 2019
Si è conclusa ieri a Barletta una attività di formazione rivolta a 90 operatori sanitari tra medici e infermieri che si è tenuta ad Andria, Barletta e Bisceglie con l'obiettivo di sostenere la cultura della donazione d'organi e di uniformare le competenze tecniche sul tema. "Stiamo lavorando bene e i numeri ci danno ragione - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - ma la nostra attenzione sul tema è sempre molto alta. Oltre che all'esterno è importante anche che le attività di informazione e formazione siano rivolte al nostro personale".

Nella Asl Bt, dove il referente per la donazione degli organi è il dottor Giuseppe Vitobello, nel corso del 2019 sono stati eseguiti 10 accertamenti di morte cerebrale con solo due opposizioni: "abbiamo l'indice di opposizione più basso di Puglia - dice Vitobello - questo significa che la cultura della donazione sta crescendo sul nostro territorio". Sono state quindi eseguite 8 donazioni di organi, alcune anche multiorgano.

Molto buoni sono anche i dati relativi alla donazione delle cornee, di cui è referente il dottor Federico Ruta. La Asl Bt ha fatto registrare il numero più alto di Puglia di donazione di cornee: ad Andria sono state prelevate 44 cornee, a Barletta 6 e a Bisceglie 4.

A Barletta, inoltre, presso il reparto di Oculistica diretto da Vito Montaruli vengono eseguiti anche interventi di trapianto di cornee: "siamo ormai a più di cento interventi - dice Montaruli - la tecnica utilizzata permette anche di ridurre notevolmente il rischio di rigetto". Le malattie della cornea che richiedono il trapianto sono tutte quelle che provocano una grave alterazione della trasparenza e della curvatura e che quindi producono una riduzione parziale o totale della vista.