Disfida 2017, Calabrese: «L'evento resiste grazie alle associazioni e ai volontari»
«In campo enormi potenzialità che però non vengono sfruttate»
martedì 5 settembre 2017
«Le celebrazioni della Disfida di Barletta sono da poco iniziate. Vorrei quindi cogliere l'occasione per ringraziare tutte le associazioni e i volontari che ne contribuiranno alla realizzazione, perché è grazie a loro che la Disfida prende forma e vita». E' quanto riferisce il consigliere comunale Gennaro Calabrese.
«Nonostante siano stati tutti avvisati e interpellati in estremo ritardo, ci mettono veramente l'anima e con prontezza ed entusiasmo fanno tutto ciò che è in loro potere per mettere in piedi quello che gli viene richiesto coi mezzi a loro disposizione. Pur di partecipare per il loro orgoglio barlettano, hanno messo da parte anche altri importanti impegni a livello nazionale. Da questo si evince quanto amino la nostra città ed è a loro che dobbiamo il fatto che, anno dopo anno, questo evento vive. Fortunatamente Barletta ha queste associazioni dalle enormi potenzialità che però non vengono sfruttate a sufficienza a livello locale, ma solo all'ultimo minuto quando è estremamente necessario. Ritengo, invece, che sarebbe molto positivo per la città se queste associazioni venissero valorizzate e animassero i luoghi della Disfida, come ad esempio la Cantina, durante tutto l'anno. Per ciò che queste associazioni potrebbero fare e che fanno, è veramente un peccato che debbano pagare il prezzo di una programmazione tardiva, dovendo ottenere il massimo risultato in pochissimo tempo. Purtroppo a chi le ha messe per l'ennesima volta in questa situazione non interessa, l'importante è che la Disfida fino alla fine, in qualunque modo, si faccia».
«Nonostante siano stati tutti avvisati e interpellati in estremo ritardo, ci mettono veramente l'anima e con prontezza ed entusiasmo fanno tutto ciò che è in loro potere per mettere in piedi quello che gli viene richiesto coi mezzi a loro disposizione. Pur di partecipare per il loro orgoglio barlettano, hanno messo da parte anche altri importanti impegni a livello nazionale. Da questo si evince quanto amino la nostra città ed è a loro che dobbiamo il fatto che, anno dopo anno, questo evento vive. Fortunatamente Barletta ha queste associazioni dalle enormi potenzialità che però non vengono sfruttate a sufficienza a livello locale, ma solo all'ultimo minuto quando è estremamente necessario. Ritengo, invece, che sarebbe molto positivo per la città se queste associazioni venissero valorizzate e animassero i luoghi della Disfida, come ad esempio la Cantina, durante tutto l'anno. Per ciò che queste associazioni potrebbero fare e che fanno, è veramente un peccato che debbano pagare il prezzo di una programmazione tardiva, dovendo ottenere il massimo risultato in pochissimo tempo. Purtroppo a chi le ha messe per l'ennesima volta in questa situazione non interessa, l'importante è che la Disfida fino alla fine, in qualunque modo, si faccia».