Discarica San Procopio e rinnovo AIA cementeria, Legambiente Barletta interroga l'amministrazione

Una serie di quesiti lanciati dal circolo barlettano sulle tematiche ambientali

mercoledì 31 gennaio 2024 10.03
Questione rinnovo AIA per la cementeria, ma anche ampliamento della discarica di San Procopio, e non solo. Sono tanti i temi ambientali di attualità menzionati dal presidente del circolo Legambiente di Barletta Raffaele Corvasce, che con una lettera si rivolge direttamente al sindaco Cannito, chiedendo chiarimenti in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate attraverso un comunicato stampa diramato in data 18 gennaio 2024.

«Egregio dott. Cannito, in qualità di presidente e rappresentante del circolo LEGAMBIENTE BARLETTA APS intendo sottoporLe alcuni quesiti scaturiti da alcune recenti dichiarazioni pubbliche, contenute in un comunicato stampa, diramato in data 18 Gennaio 2024.

Nello specifico Le chiedo se: I quesiti summenzionati scaturiscono da una elementare constatazione: dei termini di scadenza e del conseguente riesame con valenza di rinnovo dell'A.I.A. Buzzi se ne discute da anni e lo stesso dicasi per la richiesta di ampliamento della discarica di San Procopio, un tempo adeguato per giungere a questi appuntamenti sufficientemente preparati a far valere con pareri tecnici motivati, le ragioni di contrarietà dell'Amministrazione comunale di Barletta al rilascio delle autorizzazioni da parte dei competenti uffici provinciali. Ritengo, unitamente ai volontari dell'associazione che mi pregio di rappresentare che, diversamente da quanto avvenuto fino ad oggi tali sfide possano essere vinte, non facendo ricadere su malcapitati neoassessori con delega all'Ambiente la responsabilità della gestione di procedimenti che andavano programmati e governati con largo anticipo, ma unicamente dotando il settore Ambiente di adeguate risorse umane e finanziarie per poter affrontare questi processi, mettendo il personale in condizioni di lavorare serenamente e seriamente, perché serietà e competenza richiedono le problematiche ambientali che attanagliano il nostro territorio, metodo di lavoro che, spiace rilevarlo, fino ad oggi è mancato.

Ci auguriamo che per il futuro potremmo assistere ad un cambio di passo, lo auguriamo a Lei e a noi tutti, perché da queste scelte importantissime dipende il futuro della sua città: la qualità di vita e la salute dei suoi cittadini».