Degrado in via Tatò, Dicorato: «Il parco giochi si farà»

Il consigliere risponde a BarlettaViva, «delusione dei residenti per gli interventi a macchia di leopardo»

martedì 3 maggio 2016 11.21
«Vi scrivo per fare chiarezza sulla situazione di via Tatò, visto che vi occupate della problematica da diverso tempo». Scrive a BarlettaViva Ruggiero Dicorato, consigliere comunale e resistente di via Tatò, che risponde direttamente al nostro recente articolo sulla situazione di degrado in via Tatò. «Ultimamente tra l'altro sono stati diversi gli interventi dei cittadini della zona che, a più riprese, hanno segnalato le preoccupazioni legate al degrado ed immobilismo. Tutto questo è comprensibile poiché nell'ultima campagna elettorale i diversi candidati sindaci (Cascella compreso) hanno preso un impegno morale con i residenti per la realizzazione in quell'area, di un parco giochi per bambini e paradossalmente gli interventi a "macchia di leopardo" che sono stati fatti, hanno contribuito all'illusione e alla delusione dei residenti.

Io da residente prima e da consigliere comunale poi, ho cercato, attraverso interrogazioni e con la commissione Lavori pubblici, di capire quali fossero i problemi ostativi al progetto in questione. Il problema principale è che per l'appunto, su gran parte di quest'area, è prevista, dal piano triennale delle opere pubbliche, la realizzazione di una scuola materna a tre sezioni. Premesso che la scuola difficilmente verrà realizzata poiché non vi è copertura finanziaria (servono circa 2 milioni di euro), la presenza nel piano triennale ne impediva qualsiasi altro impiego. "Eppur si muove", mutuando una frase erroneamente attribuita a Galileo Galilei, nell'ultimo consiglio comunale tale vincolo ostativo è venuto meno, poiché ho presentato, come primo firmatario, un atto d'indirizzo volto a cambiare la destinazione da "scuola materna a tre sezioni" a "parco giochi per bambini". Tale atto d'indirizzo, votato all'unanimità dei presenti, è stato il primo passo significativo, la prima tessera di un mosaico. È vero, la strada è ancora lunga ma da oggi quantomeno sarà percorribile».