Debora Ciliento: «Esercitare il diritto al voto per il bene comune»

Lettera aperta della candidata del Partito Democratico

mercoledì 27 maggio 2015
«La mia campagna elettorale a costo zero mi ha fatto scoprire l'importanza di un partito che crede in un progetto politico di rinnovamento – scrive Debora Ciliento, candidata alle elezioni regionali per il Partito Democratico - Non ho sbagliato quando all'inizio di quest'avventura ho detto che entro nella famiglia del Pd. Il Partito Democratico ha creato tutte le condizioni affinché io potessi rappresentare il ruolo di donna E capolista del PD non solo sostenendo tutte le spese della mia campagna elettorale ma soprattutto dandomi l'attenzione e l'affetto proprio di un ambiente familiare.

In questi giorni di campagna elettorale si sentono fatti che alimentano l'allontanamento delle persone perbene dalla politica, si parla o di voto di scambio o di voti comprati per le fatidiche € 50,00 dei rappresentanti di lista. Gli scandali politici di questi anni non sono bastati a debellare la mercificazione del voto come se fosse un oggetto da consumarsi nella cabina elettorale. La forza rivoluzionaria dell'esercizio democratico del voto va difesa dalla deriva della politica verso il populismo e l'individualismo che rischiano di trasformarsi in autoritarismo. La mia piccola e recente storia nel Partito Democratico testimonia che l'alternativa c'è - è possibile partire dal basso per arrivare in alto senza compromessi e grandi investimenti finanziari che preludono ad altro.

La decisione di non andare a votare non è la risposta a queste storie; occorre preservare soprattutto le comunità politiche dove prevalgano i ragionamenti collettivi e non personali ed esercitare il diritto al voto con lo slancio ideale della rivoluzione possibile verso il bene comune e la buona politica».