Dalla Regione Puglia l'ordinanza per tatuatori e centri benessere fisico

Assicurare l’accurata detersione dei lettini con prodotti a base di cloro o alcool denaturato

giovedì 14 maggio 2020 18.07
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato un'ordinanza (n. 234) in materia di attività di tatuaggio e piercing e attività dei centri per il benessere fisico.

È consentito l'esercizio delle attività di tatuaggio e piercing (Codice ATECO 96.09.02), nonché delle attività dei centri per il benessere fisico (Codice ATECO 96.04.10) a condizione che vengano svolti per appuntamento, assicurando il rispetto delle misure generali per la prevenzione della trasmissione del virus ed in particolare, il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e della persona, la pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro e l'uso di dispositivi di protezione individuale laddove il distanziamento fisico non possa avere luogo nonché nel rispetto delle misure specifiche di seguito stabilite. Le attività sono consentite a condizione che gli esercenti abbiano posto in essere le indicazioni previste dal Documento INAIL richiamato in premessa nonché dai Protocolli condivisi allegati al D.P.C.M. 26/04/2020 se ed in quanto applicabili alle tipologie di attività di cui alla presente Ordinanza.

Al fine di assicurare il necessario livello di cautela e di prevenzione dei rischi da contagio COVID-19, gli esercenti le attività di cui all'art. 2 che intendono operare ai sensi della presente Ordinanza, devono:
Le attività di sauna, bagno turco, bagno di vapore e vasca idromassaggio sono interdette. Gli esercenti devono, altresì, garantire che, prima della riapertura, si sia proceduto alla manutenzione degli impianti di condizionamento, in base alle indicazioni fornite dai produttori e/o dai responsabili incaricati. In prossimità dell'entrata del locale, deve essere disponibile un dispenser automatico di gel idro-alcoolico che dovrà essere utilizzato per igienizzare le mani all'ingresso e all'uscita dal locale da ogni cliente. Il cliente è tenuto a riporre eventuali giacche e soprabiti in un armadio o attaccapanni posto in prossimità dell'entrata. Non devono essere presenti nel locale riviste o libri ad uso dei clienti. Gli esercenti devono fornire al cliente, all'ingresso del locale, una mascherina chirurgica da indossare obbligatoriamente durante tutte le attività che lo permettano. Se il cliente indossa una propria mascherina, dovrà essere invitato a sostituirla con quella nuova fornita dall'operatore. Le mascherine usate, laddove non venissero portate via dal cliente, dovranno essere raccolte in un apposito contenitore e smaltite con la raccolta indifferenziata dei rifiuti.