Da Andria per rubare pomodori pelati, ma finiscono ai domiciliari
Fermati dai Carbinieri per furto aggravato
lunedì 29 giugno 2015
0.27
Da Andria a Barletta per rubare pomodori pelati da un tir in sosta, sia in barattolo che in tubetti di concentrato ma scoperti sono finiti ai domiciliari. È accaduto l'altra notte su via Trani, dove i Carabinieri della compagnia di Barletta hanno arrestato un 31enne e un 23enne di Andria, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I militari, in transito su via Trani, avevano notato un'Audi A3 con due individui a bordo e vistosamente carica. Insospettitisi, gli operanti hanno fermato il veicolo e dopo un'accurata ispezione hanno trovato 35 confezioni, da 24 barattoli ciascuna, di pomodori pelati, nonché 4 confezioni, da 24 tubetti ciascuna, di concentrato di pomodoro, della stessa marca. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 11 confezioni da 24 barattoli di pelati identici agli altri già rinvenuti.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che quanto rinvenuto altro non era che il provento di un furto commesso poco prima ai danni di un tir in sosta, poco distante dal luogo in cui erano stati fermati. Arrestati entrambi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. La refurtiva, invece, del valore di circa 800 euro, è stata interamente restituita all'avente diritto.
I militari, in transito su via Trani, avevano notato un'Audi A3 con due individui a bordo e vistosamente carica. Insospettitisi, gli operanti hanno fermato il veicolo e dopo un'accurata ispezione hanno trovato 35 confezioni, da 24 barattoli ciascuna, di pomodori pelati, nonché 4 confezioni, da 24 tubetti ciascuna, di concentrato di pomodoro, della stessa marca. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 11 confezioni da 24 barattoli di pelati identici agli altri già rinvenuti.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che quanto rinvenuto altro non era che il provento di un furto commesso poco prima ai danni di un tir in sosta, poco distante dal luogo in cui erano stati fermati. Arrestati entrambi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. La refurtiva, invece, del valore di circa 800 euro, è stata interamente restituita all'avente diritto.