Cultura in ferie a Ferragosto: attività museali chiuse

Incrementi di visitatori nei musei statali italiani, ma Barletta resta indietro. Firenze invece guadagna ben +30%

domenica 19 agosto 2012
A cura di Paolo Doronzo
Sono state quasi 65.000 le persone che tra il 14 e il 16 agosto hanno scelto di visitare i musei del Polo Museale…fiorentino. Il giorno di Ferragosto, i musei della città di Dante hanno ricevuto, addirittura, un incremento di visite del 30%. E' stato questo un dato confortante, in un anno piuttosto difficile per il turismo e per la cultura. Firenze come molte altre località italiane ha aderito all'invito del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, di tenere aperte quelle strutture di attrazione turistica, come i musei, per invogliare alla fruizione del patrimonio storico-artistico del bel Paese, anche nel periodo vacanziero, forse già avendo qualche sentore del successo che avrebbe segnato l'iniziativa, per vari motivi. Naturalmente il Ministero ha potuto rivolgere il suo 'invito' solo ai musei statali, su cui ha facoltà di decidere. I musei comunali dipendono, come ovvio, dalle decisioni dei Comuni. E quindi ogni realtà ha deciso liberamente.

I principali spazi di attrazione culturale di Barletta, cioè Castello, con il Museo Civico, pinacoteca "Giuseppe De Nittis" a Palazzo della Marra e Cantina della Disfida, sono di competenza del Comune che ha deciso di tenerli chiusi il 15 agosto, come si è appreso, in precedenza a tale data, da un comunicato del Settore comunale Beni e Servizi Culturali. La decisione ha incontrato il disappunto di diversi cittadini (ha scritto a Barlettalife anche un turista laziale, narrando il suo disappunto), sollevando dubbi sulla coerenza dell'Amministrazione che propaganda cultura e turismo nel territorio. Superato il Ferragosto possiamo registrare un errore il non aver aderito all'iniziativa statale, soprattutto per una città che da qualche anno si dice a vocazione turistica.

Chiaramente Barletta non è Firenze. Non ha gli Uffizi o Palazzo Pitti. Ma anche noi abbiamo una mostra d'arte temporanea, situata a Palazzo della Marra, intitolata "L'odore della luce. Il mondo femminile nella pittura dell'Ottocento e del primo Novecento", prorogata fino al prossimo 16 settembre. Questa mostra, dall'indubbio valore artistico, non ha goduto di tali iniziative, a danno del numero di visitatori, della gestione del bookshop e dell'intento di grande attrattore turistico per cui sono stati compiuti sostanziosi investimenti.Prossimamente Barlettalife pubblicherà un'attenta e puntuale disamina dei costi della mostra "L'odore della luce". Per una corretta valutazione delle entrate e delle uscite di questa esposizione, la redazione ha richiesto, già da qualche giorno, al Dirigente di competenza, ing. Ernesto Bernardini, i dati relativi al flusso di visitatori di tutto il periodo della esposizione, deducibili dal numero di biglietti staccati: un dato semplice, chiaro e soprattutto pubblico. Speriamo di poterne render conto ai lettori, al più presto.

La tendenza, ancora una volta, viene da fuori; sarebbe bello un giorno iniziare un articolo con: "Incremento del 30% di visite per il Polo Museale di Barletta a Ferragosto".