Crollo di via Roma, si torna in aula il 29

Dopo le arringhe, a novembre forse si conclude

mercoledì 7 ottobre 2015
Per il crollo della palazzina di Via Roma si torna in aula il 29 Ottobre. L'udienza sarà dedicata alle repliche del pubblico ministero Giuseppe Maralfa alle arringhe dei difensori dei 15 imputati che, ciascuno per la propria posizione, hanno mirato ad evidenziare l'assenza di un ruolo determinate nella tragedia che il 3 Ottobre 2011 costò la vita a 4 operaie dell'impresa tessile di Savio Cinquepalmi (Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro, Antonella Zaza, Tina Cenci) nonché a sua figlia Maria di 14 anni.

Sino in fondo il pm intende sgombrare il dubbio della presunta colpevolezza degli imputati, fornendo al Tribunale elementi che confutino e superino le argomentazioni difensive. Poi la parola passerà ai nuovi interventi dei legali delle 21 parti civili (45 sono le persone offese) e ai difensori degli imputati per le proprie repliche. E' molto probabile che queste ultime non vengano tutte illustrate il 29 Ottobre. Quasi certo che la prima sezione del tribunale di Trani presieduta da Giulia Pavese fissi una nuova ed ultima udienza a Novembre anche per consentire tecnicamente la camera di consiglio dopo gli interventi degli ultimi avvocati difensori.

L'11 febbraio il pubblico ministero concluse la lunga requisitoria chiedendo condanne per tutti i 14 imputati con pene oscillanti da 3 anni a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Nel processo è imputata anche, come persone giuridica, la Srl Giannini: tra le richieste di pena anche la confisca dell'area adiacente la palazzina collassata (per l'appunto di proprietà della società) dove si stavano eseguendo i lavori ritenuti causa del drammatico crollo.