Crollo di via Roma a Barletta, assolti sei imputati in appello

Pene ridotte per prescrizione e risarcimenti inferiori per le parti civili

martedì 29 maggio 2018 11.25
Una sentenza ampiamente rivisitata. La Corte d'Appello di Bari assolve 6 dei 15 imputati per il crollo della palazzina di Via Roma, che il 3 ottobre 2011 provocò 5 morti ed 11 feriti.

Rispetto alla sentenza di primo grado, pronunciata dal Tribunale di Trani il 15 dicembre 2015, la Corte barese scagiona completamente: l'ingegner Pietro Ceci; il dirigente a scavalco dell'Ufficio Tecnico Comunale Francesco Gianferrini; il funzionario comunale Valeria Valendino; il maresciallo di polizia municipale Alessandro Mancini; il geometra comunale Roberto Mariano ed Antonio Sica, incaricato della sorveglianza del cantiere Giannini Srl, proprietaria dell'area attiguo l'edificio di Via Roma teatro dei lavori ritenuti motivo del crollo.

Anche a causa della prescrizione sono state comminate pene inferiori rispetto a quelle inflitte in primo grado per il vigile urbano addetto alla polizia edilizia Giovanni Andriolo, già scagionato in primo grado dalla più grave accusa di crollo di costruzioni, omicidio colposo plurimo e lesioni personali (1 anno e 4 mesi col beneficio della pena sospesa); per Salvatore Chiarulli, legale rappresentante dell'impresa esecutrice dei lavori per la demolizione dell'edificio e la bonifica e per i suoi fratelli dipendenti (per tutti 2 anni e 9 mesi); per Cosimo Giannini, legale rappresentante dell'omonima Srl proprietaria del suolo adiacente la palazzina di Via Roma (4 anni); per l'architetto Giovanni Paparella ritenuto direttore dei lavori dell'area Giannini (4 anni e 5 mesi di reclusione); per il geometra Vincenzo Zagaria (3 anni e 10 mesi). Confermate la pena di primo grado per l'ingegnere comunale Rosario Palmitessa a 4 anni di reclusione e la sanzione amministrativa pecuniaria di 480mila euro per la Srl Giannini quale persona giuridica.

In alcuni casi è stata ridotta l'entità dei risarcimenti in favore delle parti civili. Nel drammatico crollo persero la vita Matilde Doronzo (32 anni), Giovanna Sardaro (30), Antonella Zaza (36), Tina Cenci (37) e Maria Cinquepalmi, figlia 14enne del titolare del laboratorio di confezioni dove stavano lavorando le 4 operaie.

Tra 90 giorni il deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado.