Costa Sveva? È un "ossimoro storico-geografico"

Interviene Ruggiero Crudele, presidente Italia Viva BAT

domenica 31 dicembre 2023 20.28
"Chi mai avrà suggerito al Consiglio regionale pugliese l'adozione di quest'ossimoro storico-geografico che disorienta lettori e internauti alla ricerca della nostra identità territoriale: che c'azzecca il "puer Apuliae" con la costa adriatica e che c'entrano le murgiane Spinazzola e Minervino con il mare, per non dire di Ruvo e Corato "rubate" all'area metropolitana barese?" Scrive il presidente di Italia Viva BAT Ruggiero Crudele.

"Ben altri sono i richiami identitari della Sesta Provincia, certo le impronte naturali del mare da Margherita a Bisceglie, delle Murge che si affacciano da Andria verso l'interno, e del preTavoliere di Trinitapoli e San Ferdinando, e del parco dell'Ofanto; e poi la ricchezza storico-culturale, con Castel del Monte e i Castelli a Barletta e Trani, e la Disfida, e Canne della Battaglia e il Dolmen, e la splendida Cattedrale di Trani, e DeNittis e il Colosso, e gli Scavi Archeologici di Canosa, e le Saline; e la prelibata offerta enogastronomica con latticini, vino e olio, il carciofo e il fungo cardoncello (e probabilmente qualcosa sfugge …).

Come dequalificare tutta questa bellezza con una Costa Sveva già apostrofata come nave crociera? E del resto è la stessa Agenzia regionale PugliaPromozione che da inizio secolo ci promuove come "Puglia Imperiale", con un sito ad-hoc e un'opportuna "miniguida" bilingue, consapevole della difficoltà di racchiudere in un nome il tutto che contraddistingue il nostro territorio. Si prosegua allora con questa ormai assestata promozione o se ne trovi una migliore, e si utilizzino quei 200mila euro devoluti dall'amministrazione regionale per rafforzare il sistema turistico-attrattivo integrato della nostra Provincia: tour guidati bus-treno (la Barletta-Spinazzola per Canne), guide "a cuffia" multilingue per i visitatori, circuiti per l'offerta ricettiva e gastronomica, e tanto altro che ci resta da fare".