Coronavirus, la Puglia vara misure urgenti per cultura, spettacolo, cinema e turismo

Il Presidente, Michele Emiliano: «Siamo a fianco degli operatori»

mercoledì 11 marzo 2020
Arriva una boccata d'ossigeno per le imprese della cultura, dello spettacolo e del turismo. "La Regione Puglia - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - sta seguendo con la massima attenzione le problematiche del comparto turismo e cultura. Siamo al fianco di tutti gli operatori. Quello approvato oggi in Giunta è il primo di una serie di provvedimenti che, anche di concerto con il Governo nazionale, mira a sostenere questo settore fondamentale per la nostra economia".

E' stata approvata ieri dalla Giunta regionale la delibera contente le misure urgenti a sostegno degli operatori dei settori della cultura, dello spettacolo, del cinema e del turismo: La proposta in Giunta è stata dell'assessore Loredana Capone "Avevamo promesso che nessuno sarebbe rimasto solo in questa terribile emergenza - ha commentato.

Sappiamo che le nostre imprese sono messe a durissima prova, abbiamo ascoltato quotidianamente le associazioni di categoria, gli operatori, e condividiamo appieno la loro preoccupazione, più che legittima se pensiamo che i settori turistico-alberghiero, culturale e dello spettacolo stanno pagando lo scotto più caro: circa 3miliardi e mezzo di euro di consumi e 90 mila posti di lavoro persi. L'emergenza coronavirus non è solo sanitaria ma riguarda moltissimi aspetti della vita sociale ed economica della nostra regione.

Per questo la settimana scorsa ho chiesto ai colleghi dello Sviluppo economico, del Bilancio e del Lavoro di riunirci, insieme alla task force regionale, per condividere la migliore strategia da adottare. E' stato fondamentale per chiarirsi le idee e agire con la massima operatività. Ma con il presidente Emiliano ci siamo adoperati da subito affinché, anche a livello nazionale, fossero usate le medesime cautele delle imprese attive nelle cosiddette zone rosse".

Già il 28 febbraio partiva, infatti, la lettera al Ministro Franceschini con cui il presidente Emiliano e l'assessore regionale Loredana Capone chiedevano l'estensione a tutti i territori della sospensione di Iva, Irpef, Imu, Tasi, di rate e mutui, del versamento dei contributi previdenziali, l'accesso, per le imprese, agli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari e al credito agevolato e un contributo straordinario, pari a oltre 5 milioni di euro, per mancati incassi per i settori della musica, della prosa, della danza, del teatro, del cinema. Contemporaneamente, nell'ambito dei Coordinamenti Turismo e Beni e Attività Culturali della Conferenza delle Regioni, sentite le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, presentavamo una serie di proposte specifiche da sottoporre al Governo nazionale.
In particolare: "Oggi – prosegue l'assessore Capone - l'Italia è una grande, unica, "zona protetta" e questo a beneficio di tutti i cittadini. Le disposizioni ministeriali interesseranno ogni angolo della penisola – come da ultimo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Conte - ma l'imponderabilità della diffusione del virus non consente di aprire ipotesi temporali di risoluzione e, questo, a grave danno dell'economia regionale e, in particolare, delle imprese turistico-alberghiere che con l'arrivo della bella stagione si preparavano, insieme a tutto il comparto della cultura e dello spettacolo, a riempire strutture e borghi. E allora se queste misure restano comunque purtroppo non risolutive, serviranno, però, a dare un po' di respiro ai nostri operatori che con coraggio oggi cercano di reinventarsi e si dimostrano responsabili e attenti all'interesse collettivo seppure a discapito del proprio. Il mio appello è resistiamo e insieme ce la faremo. La Regione è già impegnata su un piano straordinario di sostegno all'impresa turistico-ricettiva, culturale e creativa, dello spettacolo, del cinema e dell'audiovisivo, in termini di investimenti, internazionalizzazione, competitività, formazione e promozione, che possa servire da rilancio del comparto nella fase immediatamente successiva all'emergenza sanitaria".

Moratoria per bollette acqua per le imprese

La Giunta regionale, inoltre, ha dato indirizzo oggi ad Acquedotto Pugliese Spa, di concedere una moratoria alle imprese di particolari settori – quale il turistico-alberghiero, lo spettacolo e le attività culturali - colpiti in via straordinaria dalla crisi economica dovuta al crollo delle prenotazioni e all'annullamento degli eventi causati dall'epidemia e dalle conseguenti norme recentemente introdotte, di concedere dilazioni di pagamento delle fatture dell'acqua, con l'abbattimento degli interessi.

"Con la nostra azienda pubblica Aqp – commenta Emiliano – diamo un concreto aiuto agli imprenditori in crisi, insieme ad altre misure che sono in cantiere".