Consiglio comunale urbanistica, Coalizione Civica: «Serve un piano vero per fermare la cementificazione selvaggia»

La nota di Carmine Doronzo e Michela Diviccaro

venerdì 11 luglio 2025 12.47
«Con appena 17 voti favorevoli, in un Consiglio comunale semivuoto e privo di un reale confronto, la maggioranza Cannito ha approvato in tutta fretta due delibere urbanistiche di rilevanza strategica per il futuro della città: una sul tema spinoso delle zone B5, l'altra sul recepimento della legge regionale n. 36/2023, nota come "Piano Casa". Coalizione Civica condanna con decisione questo metodo autoritario, opaco e tecnocratico, che ancora una volta elude il confronto con la cittadinanza, con le forze politiche, con gli ordini professionali e con i portatori di interesse. Non si governa Barletta cambiandole il volto a colpi di delibera, senza un Piano Urbanistico Generale (PUG) approvato, senza trasparenza e senza visione». Così i consiglieri di Coalizione Civica, Carmine Doronzo e Michela Diviccaro.

«Queste due delibere, così tecniche da risultare incomprensibili persino a consiglieri e consigliere, sono state presentate senza alcuna volontà di divulgazione chiara o coinvolgimento civico. Eppure, dalle relazioni dei tecnici coinvolti, si evince che "le attrezzature sono bisognose di ammodernamenti", che "gli spazi aperti sono in degrado per mancanza di risorse pubbliche", e che SOLO "il nuovo PUG dovrà chiarire e regolare conflitti interpretativi che durano da trent'anni". Appunto: dovrà farlo il PUG. Quel Piano che Cannito ha promesso in campagna elettorale, scritto nelle linee di mandato, sbandierato come priorità e che oggi, a metà del suo secondo mandato, ancora non esiste. Invece di dare priorità a uno strumento organico, partecipato, coerente, si preferisce procedere con scorciatoie urbanistiche, destinate a produrre nuovi disordini, squilibri, e probabilmente nuovi contenziosi. Non accettiamo che il futuro urbanistico di Barletta venga ridotto a un gioco a somma zero tra operatori privati, su aree spesso degradate e senza certezze di ritorno pubblico. Serve un dibattito pubblico serio, trasparente, e soprattutto un vero piano urbanistico complessivo, che metta al centro il bene comune, i servizi, gli spazi pubblici, l'ambiente, e non solo le cubature. Coalizione Civica continuerà a informare i cittadini e le cittadine, a denunciare ogni stravolgimento, e a promuovere una nuova idea di città, partecipata e giusta. Il volto di Barletta non si cambia con atti calati dall'alto e discussi nel vuoto».