Consiglio Comunale: tra tensioni, divisioni e accuse, approvati importanti provvedimenti in materia di urbanistica

Maggioranza in affanno, ma a fare rumore è la spaccatura nel PD sul "piano casa" e non solo

giovedì 10 luglio 2025 18.06
A cura di Cosimo Campanella
"Questi provvedimenti li sta approvando questa maggioranza, che ha sottoscritto un programma, che ha sostenuto il sindaco Cannito e che ha il dovere di governare. Sapete cosa mi ha dato da pensare? La richiesta di ritiro della proposta di delibera - avanzata dalla consigliera PD Rosa Cascella in merito al punto riguardante le Zone B5, in particolare sulla rettifica interpretativa ai sensi dell'articolo 2 comma 3 della legge regionale 20/2001 -. Mi state dicendo che non devo governare?[...]
Devo ringraziare i consiglieri Adelaide e Massimo Spinazzola, non per il voto, ma per i loro interventi nel merito[...]. Non venite a farci lezioni di morale, perché noi la morale non la facciamo a nessuno[...]. Quella zona 167 grida vendetta. Questo è un momento storico, un momento importante, perché stiamo approvando provvedimenti per tutta la città.

Basta con la politica del sospetto. Basta avvelenare i pozzi, lo fate da trent'anni [...] Sappiano tutti che non ci intimoriscono, come si è tentato di fare in questi giorni con le minacce e i "fate attenzione". Deve fare attenzione chi ha scheletri nell'armadio, non chi scheletri nell'armadio non ne ha [...] . Siamo pronti a governare fino alla fine".


Questi alcuni passi dello sfogo urlato e accorato dell'assessore all'urbanistica Pier Paolo Grimaldi successivo all'approvazione della proposta di delibera riguardante i "contratti di quartiere 2". Terza e importante proposta di delibera in materia di urbanistica approvata durante l'odierno consiglio comunale. Un consiglio comunale particolarmente teso durante il quale non sono mancate tensioni, accuse e spaccature tra e all'interno maggioranza e opposizione, e persino all'interno degli stessi gruppi consiliari, come nel caso della evidente spaccatura all'interno del Partito Democratico consumatasi durante l'approvazione del punto riguardante l'approvazione del "piano casa", dove i consiglieri Massimo Spinazzola e Adelaide Spinazzola hanno votato a favore del provvedimento, in aperto dissenso con il gruppo di appartenenza.

Una decisione, quella di Massimo e Adelaide Spinazzola, che naturalmente ha avuto come conseguenza la netta presa di distanza del partito, come testimoniato dalle dichiarazioni a noi rilasciate dalla capogruppo Dem Rosa Cascella: " Abbiamo fatto diversi incontri all'interno del Partito Democratico. Il partito si è espresso in maniera decisa. Nel partito erano emerse tante perplessità, anche rispetto al lavoro che la sottoscritta aveva consegnato ai consiglieri, alla segreteria del partito, ma anche al tavolo del centro sinistra, perché stato un lavoro certosino e faticoso. C'è stata una mancanza di rispetto da parte di due consiglieri comunali (gli Spinazzola), che hanno appunto mancato di rispetto anche al capogruppo e alla linea di indirizzo del partito, per cui chiaramente questa scelta che è stata fatta porterà a delle conseguenze, perché é chiaro che chi sta nel partito segue delle regole, altrimenti può andare via in qualsiasi momento".

Defezioni di non poco conto, soprattutto al momento della discussione e approvazione del punto riguardante le Zone B5 (che secondo l'amministrazione proponente andrebbe ad appianare diverse situazioni urbanistiche potenzialmente foriere di contenziosi legali) si sono registrate anche tra le file della maggioranza dove, assente la consigliera Stella Mele di Fratelli d'Italia, spicca la presenza in aula, all'interno della Lista Cannito, del solo Vito Tupputi.

Da segnalare inoltre, sempre in merito alla proposta di delibera sulle zone B5 del vigente Piano Regolatore Generale (PRG), l'intervento del consigliere di maggioranza Ruggiero Fiorella, il quale ha dichiarato: "condivido le preoccupazioni dei consiglieri che mi hanno preceduto ( i consiglieri di minoranza) per quel che riguarda questa materia ostica, anche alla luce dei diversi pareri espressi dai tecnici ".

Alla fine la proposta di delibera sulla rettifica interpretativa delle Zone B5 è stata approvata con appena 17 voti favorevoli, nessuno contrario e due non votanti: Massimo e Adelaide Spinazzola, i cui voti, come già detto, si sono aggiunti a quelli della maggioranza sulla proposta di delibera sul cosiddetto "piano casa". Il resto delle opposizioni non ha partecipato al voto, lamentando l' assenza di confronto sulla questione delle Zone B5, l'improvvisa accelerazione da parte dell'amministrazione nel presentare all'approvazione dell'aula la delibera in questione che - a detta dei consiglieri di centro sinistra - sarebbe a tutti gli effetti una variante al PRG.
Oltre a tutto questo, i consiglieri di minoranza hanno poi posto l'accento sulla scomparsa dal dibattito del nuovo PUG.

Approvazione del "piano casa" al momento della quale si è registrato un ulteriore momento di tensione tra la consigliera Rosa Cascella, il capogruppo di Forza Italia Antonio Comitangelo, del quale la Cascella non ha apprezzato la richiesta, a nome del gruppo di Forza Italia, di voto per appello nominale. Richiesta di voto per appello nominale motivata dal capogruppo azzurro con queste parole: "i cittadini devono sapere chi ha a cuore e chi no il bene della città".

Dichiarazione che hanno fatto letteralmente infuriare la consigliera Rosa Cascella (tra l'altro collega di Comitangelo all'interno della VI Commissione Consiliare Permanente), la quale ha abbandonato l'aula in aperta polemica con la maggioranza.
"Noi non abbiamo paura di nessuno. Abbiamo votato la mozione di sfiducia a Cannito nella scorsa consiliatura". Queste le parole particolarmente stizzite della capogruppo Dem.

Per quel che riguarda le restati proposte di delibera calendarizzate per il consiglio comunale del 10 luglio 2025, l'assise ha approvato due debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del Giudice di Pace di Barletta; il punto riguardante la "salvaguardia degli equilibri di bilancio 2025-2027" ai sensi degli artt. 193 e 175 comma 8 del TUEL (Testo Unico Enti Locali); tre variazioni urgenti al bilancio di previsione 2025-2027 riguardanti fondi PNRR, fondo contenzioso e servizi istituzionali.