Consiglio Comunale: approvato il rendiconto finanziario per il 2024

Approvata inoltre la permuta di aree in zona 167 tra la LIDL e il Comune di Barletta

martedì 13 maggio 2025 21.30
A cura di Cosimo Campanella
Il consiglio comunale di Barletta ha approvato in serata il rendiconto finanziario per l'esercizio 2024, primo punto di discussione calendarizzato per i lavori dell'odierno consiglio comunale, illustrato in aula dal vice sindaco Gennaro Cefola, in merito al quale è seguito un lungo dibattito animato dagli interventi dei consiglieri di opposizione Doronzo di "Coalizione Civica", Damato di "Emiliano Sindaco di Puglia", Santa Scommegna, Massimo Spinazzola, Giuseppe Paolillo e Adelaide Spinazzola del PD), i quali si sono più o meno tutto soffermati sull'evasione fiscale (in particolar modo su IMU, TARI, passi carrabili) particolarmente diffusa soprattutto tra quei cittadini risultanti nullatenenti o quasi.

Tra le problematiche denunciate inoltre dai consiglieri succitati, si è fatta menzione inoltre sullo stato di attuazione dei fondi PNRR (Adelaide Spinazzola), sulla scarsa propensione ad investire da parte dell'amministrazione (Doronzo), sulla questione delle società partecipate (in particolare sulla sorte del Patto Territoriale) e sul "nulla che si è fatto sulla cultura" (Scommegna).

A rispondere agli interventi dei già citati consiglieri sono seguite le risposte del vice sindaco Cefola, il quale ha dapprima manifestato l'intento da parte della giunta di non desistere dalla lotta all'evasione delle imposte comunali, e poi ha posto l'accento sulla ferma intenzione da parte dell'amministrazione di non ricorrere all'indebitamento.

Subito dopo è stata la volta dell'assessore alla cultura Oronzo Cilli, il quale ha risposto alla consigliera Scommegna chiarendo in particolare la propria posizione in merito agli stati generali della cultura, e ai numeri inferiori alle attese degli introiti derivanti dagli ingressi della pinacoteca De Nittis, motivati dall'assessore con la momentanea assenza di riferimenti ai pagamenti effettuati tramite POS, e al prezzo ridotto per le scolaresche.

Subito dopo è intervenuto il sindaco Cannito, il quale ha risposto alle rimostranze del consigliere Doronzo in merito alla "poca propensione agli investimenti da parte della amminsitrazione", elencando quelli che sono stati gli investimenti attuati dall'amministrazione nella sicurezza pubblica (video sorveglianza), nelle attrezzature sportive e nell'efficientamento energetico nelle scuole.

Poi, sempre Cannito, rivolto al consigliere Damato (che aveva definito come "deficitaria" l'amministrazione), ha ribadito la virtuosità della gestione finanziaria ed economica del Comune di Barletta.

E poi, in merito all'evasione di imposte comunali, Cannito ha ribadito l'intenzione da parte dell'amministrazione di non arretrare di fronte la lotta all'evasione, ribadendo la decisione di affidarsi per il recupero crediti ad Agenzia Entrate e Riscossione, ente decisamente meno caro in termini di aggio (interessi) rispetto ad altri.

Altri temi toccati dal sindaco hanno riguardato la carenza del personale del comune di Barletta e la manutenzione delle strade, rivendicando in merito a questo punto la realizzazione di opere che mancavano nella città di Barletta da svariati decenni.

Una volta esaurite le dichiarazioni di voto dei vari gruppi consiliari, il rendiconto finanziario 2024 del Comune di Barletta è stato approvato con 23 voti favorevoli e 9 contrari.

Oltre al rendiconto finanziario 2024, l'assise ha approvato, con 22 voti favorevoli e 9 tra astenuti e non votanti, anche il punto riguardante la permuta di aree tra la LIDL e il Comune di Barletta, da attuarsi in zona 167 nell'area adiacente alla parrocchia di San Giovanni Apostolo.

Subito dopo, i consiglieri di maggioranza Mele e Gorgoglione hanno chiesto e ottenuto una sospensione dei lavori volta a trovare un accordo con le opposizioni in merito alla ormai famosa e controversa questione riguardante l'ordine del giorno calendarizzato per l'odierno consiglio comunale riguardante l'intitolazione di una via cittadina a Sergio Ramelli, il giovane militante missino ucciso nel 1975 da estremisti di sinistra.

Per quanto riguarda la prima ora dedicata alle domande di attualità, tutte presentate dal gruppo del Partito Democratico, i quesiti hanno riguardato nell'ordine: