Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta

Ieri cerimonia di inaugurazione con Emiliano, Caracciolo e il sindaco Cascella

mercoledì 2 agosto 2017
"I dati di Goletta Verde hanno confermato che quello della Puglia - nell'Italia continentale, isole escluse - è il mare di migliore qualità. E che questa qualità sta migliorando. Questo è il risultato degli investimenti continui su più di 180 depuratori della regione, che erano in gran parte vecchi e obsoleti, e che noi stiamo rinnovando investendo somme importanti, che in passato forse venivano dirottate su altri impieghi, e che ora stanno assicurando al turismo pugliese risultati senza precedenti. La Puglia ha più di 900 km di costa che vanno tutelati con grandissima attenzione". Lo ha detto ieri mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano all'inaugurazione dell'impianto di depurazione di Barletta, evento che ha visto la partecipazione dell'assessore all'Ambiente Filippo Caracciolo, dall'assessore alla Tutela delle Acque Anna Maria Curcuruto, insieme con il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il presidente dell'Autorità Idrica Pugliese Nicola Giorgino e il presidente di Aqp Spa Nicola De Sanctis. Era presente anche il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini.

Emiliano ha visitato l'intero insediamento, del tipo a "fanghi attivi" che si trova in via del Gelso nei pressi del cimitero comunale soffermandosi sulle parti appena rinnovate che permettono un migliore funzionamento, in particolare di aumentare la portata dei reflui trattati e di diminuire i cattivi odori. "Siamo qui - ha detto il presidente Emiliano - per ricordare il lavoro che l'Acquedotto pugliese insieme ai Comuni svolge in tutta la Puglia e che alle volte sfugge alle cronache quotidiane ma che sta dando risultati importantissimi in termini di pulizia delle acque marine. Noi stiamo riutilizzando questa acqua depurata in agricoltura e lo stiamo facendo dovunque. C'è un piano di quasi 100milioni di euro di investimenti sull'utilizzo dell'acqua depurata in agricoltura, operazione che risolve anche la questione siccità. Questi depuratori consentiranno di avere quelle reti di distribuzione dell'acqua affinata e del loro riutilizzo, destinando l'acqua potabile solo agli usi domestici e cittadini. L'Acquedotto pugliese – ha proseguito - in collaborazione con i Comuni che sono proprietari delle strutture, sta realizzando questo obiettivo, fondamentale per il futuro della regione e della salute pubblica".

"L'opera di potenziamento del depuratore di Barletta testimonia l'impegno e l'interesse costante della Regione verso decisivi interventi sul territorio. I lavori posti in essere influiscono positivamente dal punto di vista ambientale e agiscono su una risorsa primaria e preziosa come l'acqua. Sono orgoglioso di salutare da Assessore regionale all'Ambiente – ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Filippo Caracciolo – il raggiungimento di un risultato storico".

"Abbiamo un elenco di oltre trenta impianti da inaugurare – ha concluso l'assessore Anna Maria Curcuruto – ora ci toccherà continuare a visitarli tutti in modo da mostrare l'impegno della Regione che continuerà. Sono 74 gli interventi in corso per il potenziamento, 67 quelli contro gli odori, 9 per adeguare l'allontanamento dei reflui depurati. Ovunque possibile puntiamo al recupero di acqua per usi agricoli e civili"

Goletta verde ha effettuato trenta campionamenti tra il 18 e il 21 luglio sulle coste pugliesi: il rilevamento consegna un quadro complessivamente positivo, anche se permangono le criticità su tutti i tratti di mare interessati dalle foci di fiumi e canali. Per quanto riguarda il depuratore inaugurato ieri, in conformità al Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia, è stato deciso il potenziamento funzionale ed impiantistico al fine di aumentare il carico delle acque da trattare generato dalla città. I lavori sono stati conclusi a giugno 2017. L'importo a quadro economico dell'intervento è stato di 3.720.000 euro.

"La conclusione dei lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta rappresenta un traguardo ma soprattutto costituisce un incentivo ad andare avanti". Così il sindaco Pasquale Cascella intervenendo ieri mattina all'inaugurazione. Il simbolico taglio del nastro con il Presidente della Regione, Michele Emiliano, ha segnato "l'imprescindibile legame - ha affermato il sindaco Cascella - tra la risorsa del mare e l'agricoltura che storicamente caratterizza Barletta. I lavori compiuti consolidano, quindi, l'attenzione pubblica per un fattore trainante dell'economia del nostro territorio qual è quello dell'ambiente. C'è ancora tanto da fare, ma ogni sforzo che veda la convergenza delle istituzioni e degli enti pubblici deve essere inteso come risposta a una esigenza imprescindibile della nostra comunità per la tutela e la valorizzazione delle sue risorse".

"Il potenziamento della capacità di depurazione dell'impianto di Barletta, da 93mila a 130mila abitanti equivalenti, ci consente di affrontare le situazioni di maggiore affluenza, soprattutto in estate. Ma è importante anche aver messo in sicurezza la condotta sotto marina, lunga un miglio e mezzo, che impedisce le dispersioni di reflui in prossimità della costa ed elimina i problemi per i bagnanti. Infine, sono stati eliminati i cattivi odori grazie all'installazione di una camera di abbattimento, evitando fastidi alla popolazione". Lo ha dichiarato il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea. "Ora ci sono tutte le premesse – ha proseguito Mennea - per chiudere il ciclo dell'acqua anche a Barletta. Le acque reflue così depurate, grazie a un ulteriore finanziamento già programmato, potranno trasformarsi in fertilizzanti per l'agricoltura e acque per irrigazione sempre a fini agricoli. "Tuttavia – ha avvertito il consigliere regionale – una volta eliminato il rischio inquinamento legato al depuratore, non possiamo comunque ritenerci soddisfatti, perché se vogliamo dare ai cittadini e ai turisti un mare pulito e balneabile dobbiamo eliminare tutte le altre fonti di inquinamento. Mi riferisco, in particolare, all'Ofanto e al Ciappetta Camaggio e a tutti i canali di scarico a mare presenti lungo le litoranee, che necessitano di una bonifica e di un monitoraggio continuo. In questo senso, il cammino – ha concluso - è ancora lungo, ma sono certo che riusciremo anche in questo ambito traguardo".

Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta
Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta
Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta
Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta
Conclusi i lavori per il potenziamento del depuratore di Barletta