Cerimonie funebri, alcune indicazioni dal Mons. Leonardo D'Ascenzo

All'ingresso al cimitero dei partecipanti alle esequie funebri, sia garantita la misurazione della temperatura corporea

lunedì 4 maggio 2020
L'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, in una lettera del 2 maggio inviata ai presbiteri, diaconi, religiosi e a tutti i fedeli dell'Arcidiocesi, ha indicato le disposizioni circa le esequie dal 4 maggio. Di seguito il testo integrale:

Carissimi, il DPCM "Fase 2" del 26 aprile 2020 stabilisce che da lunedì 4 maggio "sono consentite le cerimonie funebri con l'esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all'aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro" (art. 1 c. 1 lett. i). Nelle precisazioni espresse in data 30 aprile u.s. dal Ministero dell'Interno con lettera indirizzata al Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana si afferma: "La forma liturgica della celebrazione rientra nella competenza dell'autorità ecclesiastica, secondo un prudente apprezzamento legato alle diverse situazioni nei vari territori, le tradizioni e le consuetudini locali".

Lo stesso Segretario Generale della CEI con una nota del 30 aprile 2020 ha indicato alcune misure di prevenzione da adottare durante le celebrazioni, precisando che sarebbe possibile celebrare le esequie anche con la S. Messa. Nell'ottica di una graduale e prudente ripresa delle celebrazioni, in attesa che le parrocchie si preparino a soddisfare i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza richiesti dalle disposizioni governative, dopo attenta valutazione, ritengo opportuno stabilire che dal 4 all'11 maggio 2020, nella nostra Arcidiocesi sia consentita la sola celebrazione esequiale senza la Messa presso la chiesa del cimitero o, preferibilmente, in spazi aperti all'interno di esso.

Si dovranno comunque adempiere le seguenti disposizioni: