Cefola rinuncia alle deleghe di Lanotte: «Un ripensamento, nulla di politico»

Da Palazzo di Città trapela che si sarebbero sollevati dissensi e pretese dal centrodestra e da Forza Italia in particolar modo

giovedì 6 agosto 2020 13.51
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
«Dopo un primo momento di entusiasmo, ho avuto un ripensamento». Il nuovo vice sindaco di Barletta, Gennaro Cefola, spiega così il motivo che lo ha indotto a rimettere al sindaco Cannito le deleghe del suo predecessore Lanotte.
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È stato firmato ieri il decreto di nomina da parte del primo cittadino che assegnava all'esponente in Giunta di Fratelli d'Italia la poltrona da vice sindaco. Contestualmente, con atto separato, Cannito ha integrato le deleghe di Cefola affidandogli, oltre a quelle già ricoperte al bilancio e programmazione finanziaria, ai tributi, alle gare, appalti e contratti e al contenzioso anche le deleghe dell'ex vicesindaco Lanotte.
«Nulla a che vedere con il discorso politico» evidenzia Cefola mentre da Palazzo di Città trapela che si sarebbero sollevati dissensi e pretese dal centrodestra e da Forza Italia in particolar modo.

«Sarebbe stato troppo impegnativo – ha spiegato il neo vice sindaco – portarle avanti tutte». Così, dopo il "ripensamento" di questa mattina, la super delega è durata poco più di una notte.

Restano ancora in sospeso, allora, le deleghe alle attività produttive ed economiche, all'innovazione tecnologica, smart city, alle politiche comunitarie e al demanio e patrimonio. Adesso, il sindaco Cannito dovrà attentamente valutare se affidarle a qualcuno o se trattanerle a sé sino a settembre unitamente a quelle dell'ex assessore Michele Lasala per le quali, invece, sarebbe in pole position l'assessore Ruggiero Passero.

Intanto, si paventa la possibilità di un'assenza del sindaco nel Consiglio comunale di questo pomeriggio, chiamato al riconoscimento e alla presa d'atto di una serie di debiti fuori bilancio e alla ratifica di due delibere Giunta. Una di esse, destinata a scaldare gli animi, ha ad oggetto un "programma di rilancio dell'economia cittadina" ed è l'ultimo provvedimento portato in Giunta da Marcello Lanotte.