CasaPound protesta: «Il canale H è un sistema di deflusso di acque inquinate»

Uno striscione provocatorio sul "canalone" di Ponente

martedì 19 maggio 2015
"Un'estate al mare, voglia di crepare", questo il testo provocatorio contenuto nello striscione affisso da CasaPound Italia Barletta nei pressi del canale H, deputato al deflusso delle acque meteoriche, nel quale è stato anche immerso simbolicamente un materassino con a bordo uno scheletro. Questa nuova azione, che segue quelle effettuate negli scorsi mesi dal movimento, vuole evidenziare la totale incuria in cui versa il canale che sfocia nel litorale di Ponente e l'inerzia dell'amministrazione comunale nel risolvere l'annoso problema dell'inquinamento delle acque barlettane.

Lo striscione di protesta di CasaPound al canale H.
«La situazione attuale del canale H è espressione dello stato in cui versa la nostra città, ossia di totale abbandono e degrado. Dalle nostre precedenti azioni di denuncia effettuate al riguardo – dichiara Andrea Cortellino referente locale di CasaPound Italia - nulla è cambiato. Possiamo affermare con assoluta certezza che lo stato attuale del sistema di deflusso delle acque meteoriche è semmai visibilmente peggiorato, soprattutto in seguito alle piogge invernali, che hanno causato un rilevante allargamento della foce a discapito dei numerosi metri di spiaggia pubblica che sono soggetti allo scarico delle acque inquinate".

"Il canale – spiega ancora il referente di Cpi - porta in dote gli scarichi della fogna bianca cittadina, nonché quelli industriali di dubbia provenienza, insieme ad alghe putride e resti di animali in decomposizione, pertanto le sue acque dovrebbero essere oggetto di depurazione, ma conosciamo fin troppo bene l'efficienza del nostro depuratore".

"Auspichiamo che gli enti locali intervengano tempestivamente visto l'avvicinarsi della stagione balneare – conclude Andrea Cortellino - mettendo in atto un'opera di bonifica del collettore H e delle spiagge, rimuovendo quello spaccato putrido e nauseabondo con cui i nostri concittadini sono costretti a convivere e nel quale eroicamente si immergono".