Carmela Peschechera ribatte alle accuse dei consiglieri del PSI

Ancora polemiche sul ritardo nella convocazione del consiglio monotematico

sabato 10 maggio 2014
Non tarda ad arrivare una risposta piuttosto decisa da parte della presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera, in replica alla nota diffusa dai consiglieri del Partito Socialista in merito al ritardo nella convocazione del prossimo consiglio comunale. «Avendo appreso dalla stampa che i consiglieri comunali Cannito, Marzocca e Salvemini, avevano scritto lo scorso 5 maggio al prefetto denunciando che nell'operato dell'Ufficio da me presieduto erano state commesse delle violazioni del Tuel 267/2000 – scrive la presidente Carmela Peschechera - ieri mi sono recata personalmente presso la Prefettura per accertare l'autenticità della notizia giornalistica (nessuna nota è pervenuta per conoscenza alla sottoscritta) e poter così chiarire con urgenza la situazione di presunta illegalità denunciata da quei consiglieri. Vi invio, pertanto, copia della mia comunicazione al Prefetto, Clara Minerva, in risposta alla nota dei consiglieri comunali suindicati. In ossequio al principio di legalità, si riporta il testo dell'art. 17, comma 2, del Regolamento del Consiglio Comunale della Città di Barletta, il quale recepisce ed applica, regolamentandolo, l'art. 39, comma 2 del TUEL 267/2000: "Le riunioni su richiesta di un quinto dei consiglieri devono aver luogo entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta, salvo diversa intesa con i richiedenti"».

Di seguito il testo integrale della lettera inviata dalla presidente Peschechera al prefetto Minerva:

Riscontro la Sua pregiata del 9 maggio 2014, per comunicarLe che, avendo da Ella ricevuto comunicazione della nota dei consiglieri comunali Cosimo Cannito, Ruggiero Marzocca e Andrea Salvernini, ho provveduto a convocare una Conferenza dei Capigruppo Consiliari per il giorno 12 maggio 2014, ore 11:30, al fine di informare gli stessi della suddetta richiesta e concordare con loro la data del Consiglio Comunale ex art, 39, comma 2, TUEL 25712000 di cui alla nota proi. 18450 deL 01,04,2014, Devo tuttavia precisare che, nel rispetto degli artt. 39, collima 2 TLTEL 267•2000 nonché dell'art. 17, comma 2, dei vigente Regolamento del Consiglio Comunale, in data 8 aprile 2014 la Conferenza dei Capigruppo si era espressa fissando al 9 maggio 2014 la data del Consiglio sul Centro Comunale di Raccolta, previa presentazione di proposta di delibera e previa convocazione di una nuova seduta della conferenza. Pertanto, il 30 aprile 2014, la Conferenza dei Capigruppo, anche all'uopo convocata ed alta quale partecipava il consigliere Andrea Saiveraini in rappresentanza dei consiglieri Cannito e Marzocca, all'unanimità concordava: - di fissare la data del Consiglio Monotematico in una ulteriore conferenza che si sarebbe tenuta ad avvenuta conclusione del processo di partecipazione con i cittadini, messo in atto dalla Commissione Ambiente; - e che in quella sede gli Uffici comunali competenti avrebbero messo a disposizione dei Capigruppo la proposta di deliberazione consiliare. Di tali conferenze sono depositate presso l'Ufficio dì Presidenza le registrazioni audio.