Cantiere via Andria, da lunedì la demolizione dell'ex casello

I lavori avverranno di notte: possibili disagi a causa delle emissioni rumorose per i residenti

giovedì 14 luglio 2022 18.51
Dalla tarda serata di lunedì prossimo, 18 luglio, si procederà alla demolizione dell'ex casello ferroviario al km 594+841 della linea Foggia-Bari, in via Andria, e al km 69+047 della linea Ferrotramviaria Bari Nord, in via Vittorio Veneto. Le attività rientrano nel più ampio progetto che vedrà sorgere nell'area di riferimento le ultime opere sostitutive dei passaggi a livello presenti sul territorio urbano. L'intervento si protrarrà sino alle prime luci di sabato 23 Luglio e sarà eseguito esclusivamente nelle ore notturne, dalle 22 alle 6, essendo per inderogabili esigenze di sicurezza richiesto il blocco della circolazione ferroviaria.

Le operazioni di cantiere comporteranno, come prevedibile, emissioni rumorose che il rispetto delle vigenti prescrizioni di Legge da parte dell'impresa appaltatrice (l'utilizzo di barriere acustiche, ad esempio, finalizzate alla mitigazione dei livelli di rumorosità), punta a minimizzare. La regolare bagnatura preventiva del manufatto servirà invece a contenere la dispersione di polveri.

«Demolire quel fabbricato – riferisce il Sindaco Cosimo Cannito – è una fase importante dei lavori. Purtroppo l'obbligo di eseguirli ad orari inconsueti, insieme alla prevedibile conseguenza, per gli abitanti del quartiere, di chiudere balconi e finestre in piena estate comporterà disagi che chiediamo di tollerare. Sono consapevole di quanto i residenti hanno generosamente pazientato sino ad oggi dinanzi alle pesanti criticità dettate dalla presenza del cantiere ed è per questo che vogliamo, come Amministrazione comunale, seguire con maggiore attenzione ogni fase degli interventi restanti, affinché si proceda speditamente verso il traguardo del completamento. In proposito è alle porte la convocazione di una conferenza di servizi utile per l'aggiornamento tecnico sui futuri sviluppi. Sento la responsabilità e l'obbligo morale di dare al più presto buone nuove ai barlettani su questo progetto dai favorevoli effetti sulla mobilità in una zona strategica della città».