Blocco studentesco: «Questa buona scuola è una pagliacciata»

Aumentano le proteste nei confronti del decreto: "La Scuola non è un'azienda"

giovedì 24 settembre 2015
In occasione dell'inizio dell'anno scolastico, i primi studenti a scendere in piazza sono quelli del Blocco Studentesco, i quali hanno organizzato manifestazioni, blitz e sit-in al grido di "Questa buona scuola è una pagliacciata". A Barletta, la protesta ha avuto luogo presso il locale Liceo Classico "Casardi", dove gli studenti hanno srotolato uno striscione e distribuito alcuni volantini ritraenti Renzi travestito da pagliaccio.

"In un paese in cui il 45% delle scuole in cui oggi iniziano le lezioni non rispetta le norme sull'edilizia, in cui da anni mancano i fondi per sviluppare l'offerta formativa, in cui la percentuale di abbandono scolastico ha toccato il 20% superando la media europea - spiega in una nota il Blocco Studentesco - non possiamo tollerare che la riforma della scuola venga fatta passare come il fiore all'occhiello del governo Renzi".

"Dalla lettura del Ddl approvato nel luglio scorso - continua la nota - emerge ancora una volta la volontà di finanziare gli istituti privati mentre per le scuole pubbliche la capacità di trovare finanziamenti da parte di "sponsor" e investitori privati darà la possibilità alla nuova figura del "preside-manager" di programmare un piano d'offerta formativo vincolato e disomogeneo. Quello che poi risulta evidente e inaccettabile - conclude il Blocco Studentesco - è l'ideologia che si cela dietro questa riforma: Bisogna ragionare da consumatori già da ragazzi, la formazione culturale deve passare in secondo piano. Il metro di giudizio è l'utilità, come si fosse un azienda. Per noi l'Istruzione è ben altra cosa, ben più seria. Non è roba per pagliacci."