Bilancio 2014 in Consiglio comunale, autunno barlettano pieno di scadenze fiscali

Martedì 9 settembre, Tasi, Tari, Imu e Bilancio in Consiglio

giovedì 4 settembre 2014 0.01
A cura di Edoardo Centonze
Il bilancio di previsione 2014 andrà in Consiglio comunale il prossimo 9 settembre, e con esso tutti gli atti propedeutici (tra i quali, Regolamento Iuc, tariffe Tasi, Tari e Imu, e l'addizionale Irpef rimasta uguale allo scorso anno). La decisione è stata presa martedì dalla conferenza dei capigruppo, che ha fissato la seduta nell'ultima data utile ad evitare che per la Tasi venga applicata d'ufficio l'aliquota base. La normativa nazionale ha infatti previsto il termine del 10 settembre per l'approvazione e la trasmissione delle aliquote determinate al Ministero dell'Economia e delle Finanze, che dovrà provvedere alla pubblicazione delle stesse entro il 18 settembre; termine che se non venisse rispettato, porterebbe come detto all'applicazione automatica dell'aliquota base, e al pagamento del tributo in un'unica rata il 16 dicembre.

Il sindaco Cascella (nonché assessore ad interim al Bilancio) e il dirigente al Bilancio Nigro avrebbero quindi caldeggiato l'intenzione (diventata poi ieri decisione) di approvare il bilancio entro il 10. La posizione sarebbe stata espressa in una lettera inviata da Cascella alla presidente del Consiglio comunale Peschechera, nella quale (ancora una volta) veniva chiesto senso di responsabilità, ricordando la scadenza nazionale del 10, e chiedendo di poter convocare il Consiglio per l'8 settembre (si è poi deciso il 9, per l'indisponibilità di alcuni consiglieri nella prima data). Il PD ieri si sarebbe mostrato compatto a favore di questa scelta, posizione che potrebbe lasciare sorpresi alla luce dei mal di pancia mai sopiti in questo primo anno di amministrazione Cascella. Le opposizioni al contrario avrebbero espresso la loro contrarietà, chiedendo così un rinvio.

Visti i tempi contingentati, la commissione consiliare Affari Finanziari, che la scorsa settimana ha iniziato ad analizzare il bilancio, potrebbe ora non fare in tempo a presentare il relativo parere. Tra i vari aspetti la cui trattazione resta ancora da completare, c'è la parte riguardante la Bar.S.A.. La commissione ha convocato il presidente del cda Pannarale, il quale avrebbe dato disponibilità non prima del 10, cosa che nei fatti impedirebbe una discussione in merito. Cascella si sarebbe perciò impegnato affinché un rappresentante di Bar.S.A. possa essere comunque presente in commissione lunedì prossimo, cioè alla vigilia del Consiglio comunale. Nella stessa data, si vedrà se uno o più pareri verranno espressi, e presentati come emendamenti in Consiglio comunale. Dal punto di vista politico, nessuna riunione di maggioranza c'è stata al rientro della pausa estiva, nè al momento dovrebbe esserci prima del Consiglio di martedì prossimo.

Quello che avverrà martedì prossimo in Consiglio comunale resta da vedere. Per adesso vi è l'ennesima constatazione di un altrettanto ennesimo bilancio che arriverà all'approvazione senza un completo iter di discussione, e senza la partecipazione dei cittadini ad esso. A questo si aggiunge il fatto di essere già a settembre, con i tre quarti del 2014 ormai alle spalle. Unica magra consolazione, è quella di aver diminuito di 2 mesi il ritardo di approvazione, rispetto all'anno scorso quando il bilancio fu approvato a fine novembre.

L'autunno barlettano si preannuncia pieno di scadenze fiscali, il giorno 16 dei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il 16 ottobre sarà la volta della prima rata della Tasi e della Tari; il 16 novembre, la seconda rata della Tari; mentre il 16 dicembre toccherà all'Imu, alla seconda rata della Tasi e alla terza rata della Tari.
IMU: aliquota del 9,6 per mille per gli immobili diversi dall'abitazione principale; aliquota del 4 per mille per le abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e relative pertinenze, con detrazione di 200 euro; all'8,6 per mille l'aliquota per gli immobili rientranti nella categoria D (tranne D10), quali ad esempio opifici e capannoni e si mantiene l'8,6 per mille per i terreni agricoli.

TASI: aliquota del 3,3 per mille, con detrazione fissa di 70 euro oltre a una detrazione di 40 euro per ogni figlio a carico per le abitazioni principali (ad eccezione delle categorie A1, A8 e A9); per le abitazioni principali appartenenti alle categorie A1, A8 e A9, si prevede il 2 per mille, senza ulteriori detrazioni; er gli immobili diversi dall'abitazione principale l'aliquota è pari a zero; con riferimento ai residenti della nuova zona 167, nel Regolamento IUC è stata prevista una riduzione del 30% dell'aliquota fino al completamento dei lavori di urbanizzazione.

TARI (utenze domestiche):
Vedi le tariffe Tari per le utenze non domestiche