Chiesti 15mila euro per il progetto "Art-Esta", Basile: «Maffei, ennesimo strafalcione»

Il consigliere comunale: «Oramai nella nostra città siamo all’assurdo». E' davvero questo il modus-operandi a Palazzo di Città?

lunedì 22 ottobre 2012

«E' delle ultime ore l'ennesimo strafalcione dell'amministrazione Maffei concernente la volontà di stanziare somme in favore di una nota associazione cittadina per finalità totalmente differenti rispetto ai suoi principi fondatori. In data 28 maggio l'Associazione "Verità e Giustizia" chiedeva al sindaco Maffei la concessione di un contributo economico pari a 15mila euro per la realizzazione del progetto "Art – Esta". Trattasi di un campo estivo per bambini autistici e a rischio deviazione sociale che nel frattempo si è anche tenuto presso lo stabilimento balneare "Mennea". Indubbiamente nulla da eccepire sulla bontà dell'iniziativa rispetto a quanto viene messo in campo per il raggiungimento dell'obiettivo. Come fa un'associazione che dovrebbe occuparsi di fare verità e giustizia a seguito del crollo di via Roma-via Mura dello Spirito Santo a chiedere soldi al Comune per tutt'altro tipo di finalità? Le famiglie delle vittime di quel tragico giorno sono al corrente di quanto richiesto e soprattutto di quelli che sono i "veri" principi ispiratori di questa associazione? Non vi sembra che ad esser "deviata" sia la funzione sociale della suddetta associazione? E' come se un'associazione sportiva cittadina chiedesse alla pubblica amministrazione barlettana di occuparsi dell'organizzazione della "Sagra della Frittura". Oramai nella nostra città siamo all'assurdo, al paradosso, al tragicomico. Anche in questa occasione il sindaco si laverà le mani come Ponzio Pilato oppure chiederà conforto al suo fido assessore Terrone come avvenuto per il caso "Attolico"? Fa specie, inoltre, apprendere che tra le righe della bozza di delibera di giunta si demandi anche in questa circostanza proprio al Dott. Sandro Attolico, Dirigente dello Staff del Sindaco, il compito di gestire il conseguente atto amministrativo. E' davvero questo il modus-operandi a Palazzo di Città? In questo primo anno e mezzo di consiliatura mi sono battuto per la trasparenza amministrativa tanto da conseguire il risultato storico della pubblicazione dei costi della politica barlettana degli ultimi tre anni destando tra l'altro clamore e meraviglia nell'opinione pubblica sino a qualche settimana fa all'oscuro di tutto. Tornando alla proposta di delibera di giunta, rinviata alla prossima settimana, pare alquanto "strumentale" la richiesta. Richiesta, come detto, recepita dall'amministrazione comunale che ha manifestato la propria volontà di elargire una somma pari a 3mila euro all'associazione "Verità e Giustizia" rispetto agli iniziali 15mila richiesti. A questo punto, mi chiedo se sia mai possibile ricorrere a tali mezzucci per accontentare gli interessi di pochi. Cosa ben più grave è che lo sia faccia strumentalizzando un'associazione nata per fare luce sulle verità legale al crollo di un anno fa. C'è chi predica tanta moralità nella politica locale ma se il risultato è questo siamo proprio alla frittura mista e all'ipocrisia più totale. In virtù di questo, colgo l'ennesima occasione per richiamare tutti quei consiglieri di buona volontà a firmare la mozione di sfiducia atta a staccare una volta per tutte la spina a questo sindaco e a questo modo di operare a beneficio di pochi anziché dell'intera comunità. Sono fermamente convinto che i consiglieri comunali di maggioranza che avranno il coraggio di farlo godranno della stima di tantissimi barlettani ormai stanchi e sfiduciati»

Flavio Basile – Consigliere Comunale Popolari Udeur

Deliberazione Originale Art-EstaA favore di bambini autistici e a rischio di devianza