Barletta reagisce all’agguato a Di Bari: chiesto Comitato. Domani sit-in delle associazioni
Il sindaco Cannito ha scritto al prefetto D’Agostino. Martedì sera sit-in di Libera e delle associazioni “per una Barletta più libera"
lunedì 27 ottobre 2025
13.20
La città prova a rialzarsi dopo la sparatoria del 24 ottobre in cui è rimasto ferito il 59enne Giuseppe Di Bari, presidente del Comitato di quartiere 167, raggiunto da tre colpi di pistola alle gambe in via Leonardo da Vinci. Il sindaco Cosimo Damiano Cannito ha chiesto al prefetto Silvana D'Agostino la convocazione urgente del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per affrontare l'ondata di paura e tensione seguita all'agguato.
Di seguito il testo integrale della nota inviata dal primo cittadino:
"A seguito del gravissimo episodio accaduto a Barletta lo scorso 24 ottobre, relativo al ferimento alle gambe, a colpi di pistola, del Presidente del Comitato di Quartiere 167, Giuseppe Di Bari, e considerato lo stato di grande allarme sociale e preoccupazione di tutti i cittadini per quanto avvenuto, sono a chiederLe una convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica".
L'incontro dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.
Parallelamente, il presidio cittadino di Libera insieme al Comitato 167, con la collaborazione di associazioni e comitati locali, ha lanciato un appello alla mobilitazione della cittadinanza. Martedì 28 ottobre, alle ore 19, è previsto un sit-in davanti alla sede del Comitato 167, in via Leonardo da Vinci 52/i, proprio nel luogo dell'agguato.
Ecco la nota diffusa da Libera:
"Il Comitato 167 e il presidio Libera di Barletta, con la collaborazione di associazioni e comitati, invitano l'intera cittadinanza a mostrare la vicinanza a Giuseppe Di Bari, vittima di un violento quanto vile agguato. Ad essere colpito non è stato solo Giuseppe, ma tutte le persone per bene. A Barletta esiste una grande comunità di persone stanche di assistere a intimidazioni, a minacce e a sparatorie. Non aspettiamo di piangere altre vittime e dimostriamo con la nostra presenza il forte desiderio di cambiare direzione per una società più giusta, più democratica, più libera.
Vi aspettiamo martedì 28 a partire dalle ore 19, presso la sede del Comitato 167 in via Leonardo da Vinci 52/i"
Di seguito il testo integrale della nota inviata dal primo cittadino:
"A seguito del gravissimo episodio accaduto a Barletta lo scorso 24 ottobre, relativo al ferimento alle gambe, a colpi di pistola, del Presidente del Comitato di Quartiere 167, Giuseppe Di Bari, e considerato lo stato di grande allarme sociale e preoccupazione di tutti i cittadini per quanto avvenuto, sono a chiederLe una convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica".
L'incontro dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.
Parallelamente, il presidio cittadino di Libera insieme al Comitato 167, con la collaborazione di associazioni e comitati locali, ha lanciato un appello alla mobilitazione della cittadinanza. Martedì 28 ottobre, alle ore 19, è previsto un sit-in davanti alla sede del Comitato 167, in via Leonardo da Vinci 52/i, proprio nel luogo dell'agguato.
Ecco la nota diffusa da Libera:
"Il Comitato 167 e il presidio Libera di Barletta, con la collaborazione di associazioni e comitati, invitano l'intera cittadinanza a mostrare la vicinanza a Giuseppe Di Bari, vittima di un violento quanto vile agguato. Ad essere colpito non è stato solo Giuseppe, ma tutte le persone per bene. A Barletta esiste una grande comunità di persone stanche di assistere a intimidazioni, a minacce e a sparatorie. Non aspettiamo di piangere altre vittime e dimostriamo con la nostra presenza il forte desiderio di cambiare direzione per una società più giusta, più democratica, più libera.
Vi aspettiamo martedì 28 a partire dalle ore 19, presso la sede del Comitato 167 in via Leonardo da Vinci 52/i"