Barletta perde la possibilità di avere un centro comunale di raccolta

Interviene il presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo

giovedì 7 ottobre 2021 12.23
«I cittadini barlettani pagano ancora una volta l'incapacità, il menefreghismo e l'inadempienza dell'Amministrazione comunale: non avranno il centro di raccolta per i rifiuti differenziati, perché, pur essendo già stanziate e disponibili in Regione le risorse del POR Puglia FSE-FESR 2014/2020, dal Comune non è pervenuta la documentazione richiesta dalla Commissione di valutazione del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia». Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.

«Il finanziamento - afferma Caracciolo - avrebbe assicurato ai cittadini maggiori garanzie per la qualità dell'ambiente (rifiuti molto ingombranti) e per la tutela della loro salute (rifiuti tossici). Si è persa una grande opportunità, e ancora una volta questa classe dirigente si è dimostrata assolutamente priva di organizzazione, capacità e competenza».

«L'impegno in Regione per ottenere un risultato importante per il territorio della BAT è stato reso vano a Barletta dalla totale inettitudine di amministratori disattenti che hanno perso a causa della loro totale incompetenza e negligenza la possibilità di rendere ai cittadini un servizio fondamentale. Un plauso va invece ai comuni di San Ferdinando di Puglia, Trani e Trinitapoli che hanno saputo cogliere l'opportunità per la manutenzione straordinaria e l'ampliamento del CCR già esistente più riuso, ricevendo ognuno 300.000 euro. I miei complimenti anche al Comune di Canosa di Puglia che ne riceverà 450.000,00 per la realizzazione di un nuovo impianto più riuso».