Barletta, parcheggiatori abusivi sfrattati dalla Polizia Municipale

Nella mattinata di ieri controlli lungo la litoranea di Ponente da parte degli agenti. Forse la disperazione, forse la furbizia

lunedì 28 giugno 2010
A cura di Nicola Ricchitelli
Estate significa mare e spiaggia, ombrelloni e lettini, secchielli e palette, creme abbronzanti, costumi, bikini e chi più ne ha più ne metta. A Barletta la parola estate significa ghiacciolini, aranciate, birre, coca-cola e gelati, e perché no? Anche venditori ambulanti, questuanti e soprattutto loro, la categoria più ineffabile, i parcheggiatori abusivi. La loro professione è figlia dell'improvvisazione e di quell'arte dell'arrangiarsi che l'estate sembra portare con sé assieme al caldo e al mare.

Basta poco, qualche metro quadro rubato alla pineta che fronteggia la litoranea di ponente et voilà. Agli automobilisti in cerca dell'insperato posto poi, non resta che mettere nelle mani dell'improvvisato vigile qualche moneta da uno o due euro. In cambio di cosa poi? Della sicurezza che la macchina sia al sicuro sotto gli occhi vigili dell'improvvisato parcheggiatore? Non proprio, o meglio è quello che successo a coloro che nella mattinata di ieri avevano affidato la custodia della loro macchina a dei tipi che avevano colonizzato lo spazio a ridosso del temporaneo luna park (appena montato in occasione della festa patronale). Il buon flusso di auto faceva presagire un ottimo guadagno di lì alla fine della giornata, peccato però che l'arrivo degli agenti della polizia municipale abbia complicato un minimo i loro piani, costringendo di fatto gli improvvisati professionisti del parcheggio ad abbandonare l'area adibita impropriamente a cotanto servizio sociale; e cosi coloro che si erano recati in spiaggia con la sicurezza che la proprio auto fosse ben custodita, al loro ritorno si son ritrovati dinanzi a sé, una sedia vacante oltre che l'area incustodita.

Basta poco per diventare parcheggiatore, per alcuni forse tanta disperazione, per altri magari quel pizzico di furbizia utile per fare soldi senza versare alcuna goccia di sudore, il tutto poi completato da un semplice giubbotto catarifrangente, una bella faccia tosta ed ecco che il gioco è fatto.

Di spazio poi sce n'è a volontà per esercitare un'attività abusiva in questa Barletta sonnecchiante alla calura estiva: l'importante quando si arriva al mare è trovare il posto "a parcheggiare" sopratutto se piste ciclabili, marciapiedi, angoli e curve sono già pieni.